La differenza tra aggiornare ed installare Snow Leopard
31/08/2009 07:00 CET
Alzi la mano chi è interessato ad avere il sistema operativo in regola nel suo Mac. Se in Italia ancora qualcuno ci fa caso alle licenze farebbe bene a capire che la differenza tra i due Mac OS X 10.6 non è solo 140 euro.
Alzi la mano chi è interessato ad avere il sistema operativo in regola nel suo Mac. Se in Italia ancora qualcuno ci fa caso alle licenze farebbe bene a capire che la differenza tra i due Mac OS X 10.6 non è solo 140 euro.
Siamo mosche bianche e ce ne rendiamo conto, setteB.IT vuole fare ugualmente chiarezza su che tipo di licenze del client Mac OS X 10.6 Snow Leopard sono disponibili.
Fin dal WWDC 2009 dello scorso giugno si sapeva che l'aggiornamento da Mac OS X 10.5 Leopard a Mac OS X 10.6 Snow Leopard sarebbe costato solamente 29 dollari (per i prezzi destinati ai mercati internazionali la notizia è arrivata solo una settimana fa), un prezzo molto basso tra i sistemi operativi.
Con il lancio del prodotto, venerdì scorso, si sono trovati sugli scaffali dei punti vendita due tipi di confezioni: "Apple Mac OS X Snow Leopard Versione 10.6" ed "Apple Mac Box Set con Snow Leopard, iLife '09 ed iWork '09". La prima da 29 euro e la seconda da 169 euro. Poi per tutte e due c'è la variante Family Pack per installare su cinque Mac nella stessa abitazione lo stesso software, queste costano rispettivamente 49 e 229 euro.
Qualcuno potrebbe avere Mac con processore Intel che usano il precedente Mac OS X 10.5 Leopard ed altri una versione più vecchia come Mac OS X 10.4 Tiger. Come si fa a capire quale sia la versione giusta da comperare se ci si trova davanti le due confezioni?
Apple non lo fa capire ed anche il prezzo confonde le idee perché la Mac Box Set comprende anche due suite di applicativi, giustificando i 140 euro in più.
Come potete notare sulla confezione più a buon mercato non si trova la ben che minima indicazione di che licenza si ottiene e per che utilizzi. Su tutta la scatola la parola "aggiornamento" non compare, anzi si spiega che è tutto dentro al pacchetto sigillato (averlo trovato aperto non aiuterebbe, nulla è scritto sulla poca documentazione fornita).
Chi ha avuto modo di leggere setteB.IT in questi mesi le idee confuse non le ha e nemmeno chi ha visitato il sito dell'Apple Store, dove è chiaramente indicato che il software da 29 euro è un "aggiornamento da Mac OS X Leopard a Snow Leopard" e che, per tutti gli altri, è necessario scegliere Mac Box Set.
Lo avranno fatto tutti? Anzi, qualcuno che negli ultimi giorni ha scelto di leggere altre fonti di (più o meno) informazione avrà appreso che l'update si installa con gaudio diffuso anche sui computer con sistemi operativi più vecchi di Leopard, come Tiger. Tecnicamente è forse possibile ma, da un punto di vista legale, no.
La realtà si apprende in fase d'installazione, quando si deve accettare la licenza, che è un "aggiornamento per uso individuale sui sistemi Apple" come vi abbiamo mostrato nella nostra prima delle due gallerie di presentazione di Snow Leopard.
Per conferma definitiva abbiamo voluto chiedere ad Apple Italia, che ha chiesto ai responsabili di lingua inglese (c'era forse un po' di confusione anche dalle nostre parti): "it is an upgrade for Leopard users and you will break your End User Licence Agreement if you were to install it on another machines. For Macs that run Tiger, we have the Mac Box Set which is a great opportunity to bring your software up to date" (è un aggiornamento per gli utenti di Leopard e si andrà contro alla licenza per l'utente finale se si dovesse installarlo su un'altra macchina. Per i Mac con Tiger c'è Mac Box Set, che è un'ottima soluzione per tenere aggiornato il software).
Qualche dubbio su come Apple ha informato la clientela sulla differenza delle due licenze di Snow Leopard ce l'abbiamo, tuttavia speriamo che adesso sia completamente chiara la situazione, almeno nel paese in cui i controlli di questo tipo sono pressoché inesistenti e dove sembra che la pirateria sia scesa dal 49 al 48%, anche grazie alla partecipazione nella BSA – Business Software Alliance di Apple, la quale trova lo spazio per scrivere "non rubare software" sulle confezioni.