FSF: il posto giusto di Windows 7 è nel cestino
26/08/2009 10:00 CET
Sette problemi sono insiti nel nuovo OS di Microsoft, non diverso dalle precedenti versioni Vista ed XP. Le alternative ci sono, perché non usarle? Anche Apple ed Adobe sono citate da FSF.
Sette problemi sono insiti nel nuovo OS di Microsoft, non diverso dalle precedenti versioni Vista ed XP. Le alternative ci sono, perché non usarle? Anche Apple ed Adobe sono citate da FSF.
La FSF – Free Software Foundation lancia una nuova campagna, contro il software proprietario, in particolare contro Windows 7.
Alle ore 12 locali il primo atto di Windows 7 sins sarà una "passeggiata di libertà" nei giardini pubblici Boston Common, nel centro della città del New England.
L'associazione non è certo contenta dei software proprietari, tuttavia non risulta che stia organizzando azioni plateali contro Mac OS X 10.6 Snow Leopard, in imminente rilascio. Invece si mobilità contro Windows 7, il prossimo sistema operativo di Microsoft, che sarà lanciato il 22 ottobre.
I problemi di Windows 7 non sono diversi da Vista ed XP, secondo la visione di FSF. Sono identificate anche Apple ed Adobe, assieme a Microsoft, tra le software house di codice proprietario che vessano l'utente informatico.
"Windows butta via la tua libertà" si legge nel volantino disponibile sul sito, che suggerisce in immagini di "buttare via Windows".
Sette aree di preoccupazione sono indicate da FSF:
1) invasione della privacy
2) avvelenamento dell'educazione
3) imprigionamento degli utenti
4) abuso degli standard
5) prepotenza dei monopoli
6) uso dei DRM – Digital Restrictions Management
7) minaccia alla sicurezza degli utenti.
1) invasione della privacy
2) avvelenamento dell'educazione
3) imprigionamento degli utenti
4) abuso degli standard
5) prepotenza dei monopoli
6) uso dei DRM – Digital Restrictions Management
7) minaccia alla sicurezza degli utenti.
FSF ovviamente sostiene software basati su licenze GNU come Linux o la suite OpenOffice. "Non è una questione di costi ma di libertà […] c'è del software libero per ogni attività o necessità di business" spiega Peter Brown, direttore esecutivo di FSF.
E' stata scritta una lettera che spiega i pericoli di Windows 7 ai leader delle 500 più importanti aziende statunitensi.