Google Voice: e se AT&T ha chiesto il blocco ad Apple?
10/08/2009 07:00 CET
Allora Google seguirà la stessa strada che è stata tracciata con Latitude, non sarà il massimo ma potrà funzionare ugualmente e farsi beffa del carrier avido di guadagni.
Un grande fan di Google Voice è David Pogue del New York Times.
Anche lui individua in AT&T il terzo incomodo nella relazione tra Apple e Google che, per non rimetterci nel guadagno dai servizi telefonici pagati dagli abbonati dell'iPhone, chiede a Cupertino di fermare ogni applicazione che fa risparmiare gli utenti. Pazienza se AT&T opera solo in USA, ad Apple è quella che conta.
Lo stesso percorso che Google è stata costretta a fare con Latitude succederà anche per Google Voice. Pogue è convinto che se non potrà diventare un software Google Voice funzionerà sugli iPhone come applicazione web, ovvero da un semplice sito della galassia Google.
Che intanto l'FTC indaghi e che l'FCC scriva lettere per capire se le esclusive fanno bene o male ai consumatori.
Da questa parte dell'oceano possiamo solo fidarci della bontà del servizio di Google, ancora è riservato solo agli statunitensi.