Tutti a mungere Pirate Bay: BREIN, FIMI, FPM ed MPA

30/07/2009 23:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Nelle ultime ore si sono gettati tutti su Pirate Bay per ottenere risarcimenti dalle attività ritenute criminali dal sito di P2P, quello che ha promesso di cambiare modello grazie a nuovi proprietari.

Nelle ultime ore si sono gettati tutti su Pirate Bay per ottenere risarcimenti dalle attività ritenute criminali dal sito di P2P, quello che ha promesso di cambiare modello grazie a nuovi proprietari.
 
Sappiamo da un mese che The Pirate Bay ha intenzione di modificare l'assetto proprietario, il quale ha già annunciato il cambio del modello di business.

In queste ultime ore però si sono gettati sul sito di P2P svariate entità, che esigono risarcimenti.

L'associazione di anti-pirateria Stichting BREIN – Bescherming Rechten Entertainment Industrie Nederland ha ottenuto che The Pirate Bay diventi inaccessibile in Olanda, oppure i responsabili dovranno pagare una multa di 3 milioni di euro più una giornaliera di 30.000 euro se dopo dieci giorni non accadrà nulla.

Le italiane FIMI – ederazione Industria Musicale Italiana e FPM – Federazione contro la Pirateria Musicale hanno dato mandato ai legali di ottenere da The Pirate Bay un risarcimento di 1 milione di euro, in base alle prove raccolte fin dal provvedimento di chiusura del sito per un mese, risalente all'estete 2008. Si attende ora la pronuncia della Cassazione.

Dal versante cinematografico l'hollywoodiana MPA – Motion Picture Association chiede al tribunale di Stoccolma di bloccare la distribuzione illegale di film e telefilm ma vuole anche che si paghino le spese processuali (non altri rimborsi).

La conferma dell'acquisto di The Pirate Bay da parte di Global Gaming Factory X dovrebbe arrivare in agosto.



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