Internet mobile europeo sui 900 MHz
27/07/2009 17:30 CET
Il commissario Viviane Reding ha modificato la Direttiva 1987 che assegnava l'uso di una parte della banda di frequenza dei 900 MHz alle tecnologie GSM. L'aggiornamento aggiungerà da ottobre i servizi di Internet mobile.
Nascerà così il 4G delle reti di telefonia cellulare, senza togliere collegamento agli apparati attualmente in uso sulle frequenze esistenti. Grazie alla contrazione dei costi di rete derivanti dall'uso di bande di frequenza più basse secondo i calcoli di Bruxelles si avranno risparmi per il settore delle telecomunicazioni fino a 1,6 miliardi di euro.
Prima arriverà l'UMTS sui 900 MHz e poi, terminata la guerra tra LTE e WiMAX, vedremo quale sistema sarà usato.
Gli USA hanno già stabilito che i 700 MHz lasciati liberi dalla televisione analogica (ormai definitivamente spenta) ospiteranno il web wireless nazionale. Mentre si accennava allo spettro dei 2.155 – 2.175 MHz quale frequenza libera dalle interferenze per il collegamento gratuito ad Internet.
Era troppo chiedere un'armonizzazione tra UE e Stati Uniti che avrebbe sicuramente spianato il terreno a decisioni globali?