Verso una generalizzazione del “17+” su App Sore

27/07/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tutti i software che si collegano direttamente a servizi online di terze parti e con contenuti incontrollabili saranno classificate per adulti.

Tutti i software che si collegano direttamente a servizi online di terze parti e con contenuti incontrollabili saranno classificate per adulti.
 
Apple avrebbe trovato la soluzione per l'impedimento della distribuzione di codici omaggio relativi alle applicazioni per iPhone/iPod touch classificate per adulti.

Secondo SlashGear l'impossibilità di gestire i test gratuiti dei software andrebbe verso una, forse massiccia, generalizzazione di divieto ai minori, certamente per tutte le soluzioni che fanno uso dei contenuti online di terze parti e non filtrati in modo preventivo.

Non sarà tecnicamente un grosso problema perché si suppone che chi prova in anticipo queste applicazioni abbia già un'età matura, certo su App Store aumenteranno le applicazioni "17+".

Nulla è ancora deciso ma questa sarebbe la strada che a Cupertino stanno per imboccare.



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