Chris Anderson per “Free” copia Wikipedia e non cita
24/06/2009 08:00 CET
Il direttore di Wired (USA) che sostiene la tesi del tutto gratis la mette in pratica anche facendo il copia/incolla di alcune porzioni dell’enciclopedia collaborativa di Internet. Naturalmente arrivano le scuse per l’azione “involontaria”.
Ci sono poche regole di Wikipedia ma da rispettare in base all’open source che la governa, come per esempio citare la fonte se si decide di copiare.
Sembra che per un esperto della rete come Chris Anderson tutto ciò non valga.
Il direttore del mensile statunitense Wired, spesso conferenziere in giro per il mondo, si appresta a dare alle stampe il suo ultimo libro “Free – The future of a radical price” (ISBN 9781401322908 o 9781401310011), che sarà leggibile gratuitamente online.
Ha scoperto tutto il Virginia Quarterly Review.
Anderson si scusa dicendo che non sapeva bene come fare a riportare la citazione di una fonte online.
Deve aver preso un po’ troppo letteralmente il concetto del tutto gratuito che lui sostiene da tempo.
Nella versione che sarà leggibile sul web saranno aggiunte le note con i giusti crediti e per la prima su carta che l’editore Hyperion pubblicherà, pazienza, pare che in future edizioni si cercherà di porre rimedio.
Ecco solo una delle sette parti copiate (tra le pagine 37 e 51) scoperte nel prossimo libro di Anderson, che il 7 luglio esordirà sugli scaffali delle librerie anglosassoni.