Apple vuole i chioschi iTunes Store
07/05/2009 18:30 CET
A 18 mesi di distanza dalla richiesta di brevetto solo oggi diventa pubblica l'idea di Cupertino per distribuire contenuti multimediali in luoghi pubblici. Vi mostriamo come altri hanno già implementato parte del sistema.
A 18 mesi di distanza dalla richiesta di brevetto solo oggi diventa pubblica l'idea di Cupertino per distribuire contenuti multimediali in luoghi pubblici. Vi mostriamo come altri hanno già implementato parte del sistema.
Apple dimostra interesse per la distribuzione dei contenuti di iTunes Store "on the road", potrebbe essere un'utile modalità con cui fornire ai possessori di iPhone/iPod la musica (e non solo) che ancora non hanno acquistato con il proprio computer.
Apple Insider ha scoperto l'esistenza della richiesta del brevetto Apple "Media distribution kiosk with virtual connector for interfacing with a personal media device" attribuito a Thomas Mavrakakis e datato 5 novembre 2007, ma che illustra proprio quello che già altri nel frattempo hanno già realizzato. Almeno in parte.
Si tratta di chioschi che possono essere posti in luoghi pubblici (da non escludere la presenza negli Apple Store) e che possono essere approcciati da chi vuole riempire di contenuti multimediali il proprio dispositivo portatile. Si sceglie da un'interfaccia tipo iTunes la canzone o quant'altro, si paga e si ottiene il file.
Detta così sembra facile, infatti non è affatto complicato per chi questi chioschi li ha già fatti e già vende musica, ma quando entra in ballo Apple e tutta la tutela imposta dagli editori si deve valutare molto attentamente il progetto, anche adesso che iTunes Plus è la regola per la musica.
Non a caso dove altri fanno scaricare semplicemente un file MP3 il sistema di iTunes "marchia" con i dati dell'acquirente anche il file AAC senza DRM. Per i video (che in Italia non abbiamo il piacere di poter comperare/affittare) la scelta è ampia su iTunes Store USA e qualcuno vorrebbe poter scaricare un film da vedersi mentre è in viaggio.
Dalla richiesta di brevetto si ipotizza il trasferimento del contenuto multimediale acquistato con un connettore "virtuale" (qualunque cosa sia) oppure via wireless, modalità che già esiste con iTunes Wi-Fi Music Store ove l'iPhone/iPod touch si trovi nell'area di un hotspot. Apple prevede anche il trasferimento dell'acquisto ad un laptop.
Vi avevamo già mostrato l'idea dei PlayPoint di InMotion, punti vendita piuttosto diffusi negli aeroporti degli Stati Uniti. In questa occasione vi proponiamo in questa pagina le ultime versioni di questi chioschi visti ancora recentemente.
Eccone uno dei tanti che non è difficile incontrare viaggiando in USA, solitamente quando un volo ritarda è uno dei posti che si visita nella speranza di sfruttare al meglio il tempo perso.