Intel rischia una multa UE da 1,3 miliardi di dollari
30/04/2009 07:00 CET
La rivale AMD aveva fatto causa nel 2000 ed in due occasioni, nel 2007 e 2008, la Commissione Europea aveva accusato Intel di aver mantenuto una posizione dominante grazie a sconti molto forti concessi ai produttori di computer (AMD cita Fujitsu-Siemens, oltre alle catene Media Markt e DSG), che in cambio dovevano rallentare l'uscita di server a prezzi più convenienti o vendere meno PC con chip della concorrenza.
In Corea Intel è già stata multata per l'equivalente di 19,5 milioni di dollari, ma si è appellata. In Giappone la società dei processori ha deciso di cambiare le pratiche pur senza ammettere colpe particolari ed in USA la Federal Trade Commission indaga.
Nel mercato dei chip Intel detiene l'81,9% contro il 17,7 di AMD. Il fatturato di Intel nel 2008 è stato di 37,6 miliardi di dollari. La UE può multare le società fino al 10% del fatturato in caso di abusi.
Tra le altre multe a tanti zeri assegnate dalla UE negli ultimi anni notiamo quelle di Microsoft a 497 milioni di euro, poi aumentate di 279 (o 280,5) e 899 milioni di euro perché l'azienda di Redmond aveva deciso di non ottemperare.