Pirate Bay è colpevole. In appello
17/04/2009 12:00 CET
Tutti colpevoli i quattro dietro a Pirate Bay. La sentenza è di poco fa, i server agivano illegalmente e infrangevano il copyright. 30 milioni di euro il risarcimento, meno di un terzo di quando richiesto. Aggiornato.
Carl Lundström, Fredrik Neij, Peter Sunde e Gottfrid Svartholm Warg (il primo è il CFO) sono stati giudicati colpevoli da un tribunale svedese per aver gestito i server del famoso sito Pirate Bay in modo da lasciar infrangere il diritto d'autore dei file scambiati online.
La condanna è di un anno di reclusione più 30 milioni di corone svedesi (2,7 milioni di euro) di risarcimento, l'accusa che rappresentava l'industria dell'entertainment mondiale defraudato ne aveva chiesto 117 di milioni di corone svedesi (10,6 milioni di euro). Non è finita qui e ci saranno altre fasi processuali, Pirate Bay si appellerà.
Una conferenza stampa online sarà tenuta dai responsabili del sito tra un'ora.
Intanto il primo server di Pirate Bay è stato ospitato nel Tekniska Museet di Stoccolma quale pezzo storico di una evoluzione di Internet.
Pirate Bay era stato reso inaccessibile in Italia per un breve periodo al termine della scorsa estate.
Aggiornamento del 17/04/2009: ecco il link per seguire la video conferenza (in svedese per i primi minuti). Sunde è rimasto sorpreso dell'anno di prigione perché pare che sia difficile essere incriminati in Svezia se si commettono omicidi con un fucile. "Non possiamo pagare e non vogliamo pagare" è la risposta sul risarcimento deciso dalla corte. Pirate Bay non detiene alcun contenuto sui propri hard disk, legali o illegali che siano, questa è la difesa principale dei responsabili del sito.
Aggiornamento del 17/04/2009: il tribunale distrettuale svedese ha pubblicato la sentenza.
Aggiornamento del 17/05/2009: dal TG5 delle ore 20 (28' 25") arriva un po' di sano terrorismo. "Attenzione a scaricare musica, film e videogiochi gratis da Internet" ha detto Cristina Parodi commentando la notizia della sentenza su Pirate Bay, ricordando che i quattro andranno in prigione e pagheranno salate multe. Quindi scaricare qualcosa gratuitamente è un reato. Giusto oggi MTV Mobile regalava tre brani, tanto per fare un esempio.