La miniera d’oro App Store: Pangea non va più sui Mac
16/03/2009 07:00 CET
Un produttore di giochi decide che d'ora in poi non perderà più tempo a sviluppare software per computer, dove la pirateria dilaga, scegliendo di dedicare il 100% delle energie sui giochi per iPhone/iPod touch.
Al festival SXSW di Austin (dove si regala musica), come ci testimonia TUAW, Greenstone ha dichiarato che è stato enorme il successo dell'App Store.
Quanto? "Enigmo" è stato scaricato 810.000 volte nei sui primi sei mesi di vita su App Store, producendo un reddito di circa 1,5 milioni di dollari, "Nanosaur II" 133.000 volte per 77.000 dollari. Tutte conversioni che Pangea ha fatto "tanto per divertirsi un po'", con tempi di lavorazione brevissimi e costi pari a zero.
Nel frattempo i giochi di Pangea, come i software di altre società, hanno subito un taglio al listino. In questo video girato dal blog del Guardian il presidente della software house texana spiega che si guadagna 50 volte tanto con l'App Store!
"Enigmo" nasceva mesi fa sotto una buona stella, veniva giudicato come miglior gioco per la piattaforma e si aggiudicava un ADA 2008, ancora prima dell'esordio dell'App Store.
Per non parlare della tanta pubblicità che Apple ha fatto a Pangea mettendo per esempio "Cro-Mag Rally" in un popolare spot televisivo (illustrato sotto), che di recente è arrivano anche in Italia come primo dedicato all'App Store. "Abbiamo ricevuto molto amore da Apple" ammette Greenstone dopo aver visto i propri titoli in testa alle classifiche e sempre in primo piano.
Attualmente sono disponibili su App Store Italia sette giochi per iPhone/iPod touch, da "Animatter" e "Cro-Mag Rally" che costano 80 centesimi di euro ad "Otto Matic" da 5 euro e mezzo.
Pangea accetta idee per nuovi giochi, se qualcuno ne ha di buone scriva a Greenstone, al termine del filmato è lui stesso a fornire l'indirizzo email.
Ci sono dei rischi all'orizzonte? Che gli sviluppatori di giochi per Mac, faticosamente convinti in anni, passino al più redditivo sistema dell'App Store.
