“Nella testa di Steve Jobs” è pubblicato in italiano

16/03/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il libro che delinea il personaggio a capo di Apple e che ha inventato i migliori prodotti tecnologici degli ultimi anni. Negli Apple Store la versione USA non trova spazio sugli scaffali, qui c'è anche negli Apple Shop.
Sono trascorsi meno di 11 mesi dalla pubblicazione di "Inside Steve's brain" negli Stati Uniti e settimana scorso è arrivato nelle librerie italiane "Nella testa di Steve Jobs", edito da Sperling & Kupfer (ISBN 9788820046927 – 16,50 euro).

05936c_insidestevejobsIl libro di Leander Kahney, autore del blog Cult of Mac, è stato tradotto da Paolo Lucca e finalmente anche gli italiani possono gustarsi uno dei profili (non autorizzati) più vicini alla realtà del CEO di Apple.

Nelle 304 pagine, che setteB.IT aveva recensito in anticipo già nella versione in lingua originale pubblicata da Portfolio, si raccontano aspetti positivi e negativi di Steve Jobs, illustrato in controluce sulla copertina lucida invece che opaca e con l'aggiunta di un sottotitolo scritto in rosso "la gente non sa cosa vuole, lui sì". Particolari che, se fossero ritenuti così poco importanti per un prodotto Apple, provocherebbero serie di licenziamenti firmati da Jobs senza pensarci un istante.

Dopo averlo letto in questi giorni, possiamo dire che il testo è fedele all'originale, anche negli errori. A pagina 145/146 Kahney scriveva John Hodgeman quale "PC" delle pubblicità di Apple "I'm a Mac/I'm a PC" ma l'attore si chiama invece John Hodgman. Nell'edizione italiana non si è voluto correggere.

Manca anche la nota relativa al fatto del gennaio 2005, che ha riguardato il sottoscritto, quando lavorava per un altro sito, descritta in fondo alla pagina 116. Ce ne sono 191 ma la 192esima proprio non ha trovato spazio, nonostante l'autore fosse stato informato da tempo.

Un'unica aggiunta è stata fatta in "Nella testa di Steve Jobs", per dimostrare che i libri si possono aggiornare, se accadono fatti nuovi: "nel momento in cui il libro è andato in stampa, Steve Jobs ha annunciato di lasciare l'azienda a causa della sua malattia (N.d.R.)". Una frase buttata così senza una spiegazione più approfondita non ci sembra il massimo. Dimenticare di scrivere "temporaneamente" è sufficientemente grave e scriverlo (a pagina XIX dell'introduzione) dopo aver descritto la sua operazione per rimuovere il tumore nel 2004 collega i due fatti, nessuno ha mai ufficializzato di cosa sia esattamente malato il CEO, che ha promesso di ritornare entro giugno al timone di Apple.

Ma siete fortunati voi che leggete setteB.IT, di questa e di altre questioni siete costantemente aggiornati e non vi colgono di sorpresa notizie fuorvianti o raccontate a metà.

Un'ultima notazione bisogna dedicarla a dove questo libro in italiano è venduto. In USA e Gran Bretagna i libri in inglese su Steve Jobs e non autorizzati da Apple sono estromessi dagli scaffali degli Apple Store, "Nella testa di Steve Jobs" lo abbiamo visto in mostra sugli scaffali dell'unico Apple Shop gestito in Italia da Mondadori, capogruppo di Sperling & Kupfer, che pubblica il volume in italiano.

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