L’esplosione del PowerBook, minuto per minuto

27/02/2009 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple lo aveva detto che quelle batterie erano da sostituire, perché difettose. Ecco cosa accade quando non si seguono calorosi consigli. Aggiornato.

Si sono spaventati non poco gli impiegati di un ufficio londinese pieno di Mac quando uno di questi è esploso.

05830b_batteriambp15esplosoTutti tranne uno, l'impavido lavoratore ha subito preso la fotocamera ed ha testimoniato l'accaduto alla pubblicazione britannica The Inquirer.
 
Il responsabile dei computer di una società di marketing è accorso dopo che gli era stato segnalato un sospetto fumo uscito da un PowerBook da 15 pollici, ovvero i laptop della precedente generazione.
 
Apparentemente tanto fumo ma niente "arrosto" è la situazione che ha trovato Steven ma, appena lo ha tolto dal rialzo (notoriamente utile a far digitare ergonomicamente meglio l'utente ma anche a raffreddare il fondo del laptop) il computer è praticamente esploso dopo pericolose fiamme partite dalla zona della batteria.
 
Sono intervenuti i pompieri con gli estintori.
 
Il computer che è morto in modo tanto violento aveva tre o quattro anni ed era uno dei modelli per i quali Apple aveva fatto il richiamo delle batterie. L'azienda ne era informata.
 
Quindi, serva di monito a tutti: prendiamo molto seriamente i richiami e che questi siano efficaci nella rapidità di identificazione del problema.
 
Aggiornamento del 27/02/2009: un fedele lettore, che preferisce restare anonimo, ci segnala l'impossibilità di far sostituire gratuitamente le batterie difettose dei PowerBook con processori Intel dopo il 25 luglio 2008, mentre per quelli equipaggiati con processori PowerPC è ancora possibile. Se sono pericolose non lo sono anche per chi se ne accorge tardivamente?

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