La ripresa per Intel costa 7 miliardi di dollari
10/02/2009 18:00 CET
I processori del futuro dovranno assicurare calcoli più rapidi, minori dimensioni ed un consumo energetico ridotto.
Gli impianti che riceveranno gli investimenti sono quelli in Oregon, Arizona e New Mexico. Parte dei 7 miliardi di di dollari saranno spesi per il personale più qualificato, circa 7.000 addetti dei 45.000 impiegati negli Stati Uniti. Intel ha recentemente deciso di licenziarne da 5.000 a 6.000.
Intel non aveva mai stanziato così tanti soldi per le proprie fabbriche (quella illustrata a fondo articolo è quella di Chandler, in Arizona).
Il primo chip che uscirà da queste linee sarà il modello "Westmere" per computer desktop e portatili, i primi esemplari saranno realizzati durante il 2009 con altri modelli a seguire nel 2010.
Aggiornamento dell'11/02/2009: Intel ci fornisce ulteriori particolari riguardo ai piani sulla tecnologia @ 32 nm. Saranno impiegati transistor di seconda generazione High-K + Metal Gate con un avanzamento delle performance di oltre il 22%. Ecco alcune tabelle sull'evoluzione delle tecnologie previste dall'azienda numero uno al mondo per la produzione di processori per computer.
Di seguito la roadmap dei nome in codice dei processori che cambieranno nel passaggio dalla tecnologia attuale a quella futura @ 32 nm. Per "C" si intendono i core del processore e per "T" i thread.