Apple manca la promessa con il MacBook Pro 17″
05/02/2009 07:00 CET
Un mese fa Phil Schiller prometteva dal palco del Macworld Expo che il nuovo MacBook Pro da 17 pollici sarebbe arrivato a fine gennaio. Ora tutti gli Apple Store mondiali indicano un'attesa che si prolunga di altre 3 o 4 settimane.
Un mese fa Phil Schiller prometteva dal palco del Macworld Expo che il nuovo MacBook Pro da 17 pollici sarebbe arrivato a fine gennaio. Ora tutti gli Apple Store mondiali indicano un'attesa che si prolunga di altre 3 o 4 settimane.
Gli alti standard che Apple vende ad un prezzo che tutti i suoi clienti sono disposti a pagare comprendono anche il mantenimento delle promesse.
I consumatori che desideravano prendere possesso del nuovo MacBook Pro da 17 pollici "unibody" devono restare a bocca asciutta per un altro po'. Come vedete accanto il "supplente" Phil Schiller prometteva all'ultimo Macworld Expo, esattamente il 6 gennaio, la disponibilità del più grande e potente laptop di Apple per la fine gennaio.
Adesso tutti gli Apple Store mondiali indicano un'attesa che si prolunga di altre 3 o 4 settimane, il che vuol dire gli ultimi giorni di febbraio o i primi di marzo.
L'augurio per Apple è che a Cupertino siano stati travolti da un quantitativo di ordini inatteso, il che è bene per la società e per i suoi bilanci. Certo lo è meno per chi voleva il computer in questione e dovrà attendere pazientemente o cancellare l'ordine.
Alcuni clienti dell'Apple Store stanno ricevendo in queste ore un messaggio di posta elettronica che avvisa del ritardo, dopo un continuo spostamento in avanti della data del giorno della spedizione, avvenuto in questi ultimi giorni.
Accontentatevi di vederlo illustrato nelle nostre foto.
Ricordiamo che il MacBook Pro 17" è disponibile anche con l'opzione (45 euro) dello schermo opaco, al posto di quello lucido che è montato anche negli altri laptop di Apple,. Per questa versione i tempi di consegna saranno ulteriormente dilatati.
Eccoli confrontati nella più unica che rara (letteralmente) apparizione a San Francisco durante lo scorso Macworld Expo.
