Qimonda è insolvente
23/01/2009 12:00 CET
In amministrazione controllata per tentare di uscire dalla profonda crisi che ammanta l’azienda tedesca, costola di Infineon.
Questa mattina la deteriorata economia mondiale ha fatto una nuova vittima.
La bavarese Qimonda ha chiesto al tribunale di Monaco di trovare un amministratore per gestire l’insolvenza della società produttrice di memorie a stato solido, una delle otto principali nel settore.
I debiti di Qimonda sono ancora in mano ad Infineon per oltre il 70%. Una recente iniezione di 325 milioni di euro non è bastata a risollevare la società in ginocchio da tempo.
Questa è la fabbrica di Qimonda a Dresda, solo qui lavorano 3.200 addetti dei 12.200 stipendiati finora dall’azienda. Già ieri la chiusura delle contrattazioni al NYSE indicava un pessimo -24,83% per il valore delle azioni QI.