FileMaker Pro 10 debutta al Macworld Expo
06/01/2009 09:00 CET
Il database della succursale di Apple rinnova l’applicativo che gestisce database con importanti migliorie ed un’interfaccia al passo con i tempi.
La società sussidiaria di Apple che si occupa da sempre di database ha presentato la versione 10 del software principe del settore su piattaforma Mac.
L’interfaccia rinnovata aiuta a creare progetti più intuitivi, con una barra personalizzabile molto simile a quella di un browser che rende pronti i comandi prima “nascosti” nei vari menu.
FileMaker Pro 10 ora permette di salvare le ricerche automaticamente e di rinominarle e salvare in maniera specifica. I trigger di script sono una novità, offrono sia agli utenti che agli sviluppatori importanti nuove opzioni per automatizzare le attività e aumentare la produttività. Ora è possibile indicare che uno script FileMaker (simile alla macro di un foglio elettronico) viene eseguito in base alla temporizzazione oppure ogni qualvolta gli utenti eseguono una determinata azione nel modo Usa o nel modo Trova. FileMaker Pro viene fornito con 12 trigger di script pronti per l’uso (cinque basati sull’oggetto e sette sul formato).
Bento 2 e FileMaker Pro 10 sono compatibili, è stato migliorato il supporto a SQL e l’accesso ai documenti di Excel 2007. L’applicativo di FileMaker ora può inviare messaggi di posta elettronica facendo uso dell’SMTP. Ricordiamo che FileMaker Pro è disponibile sia per Mac (Tiger e Leopard) che per Win (XP e Vista), apre file delle versioni 7, 8 e 9 mentre le precedenti necessitano di conversione, seppur invisibile all’utente.
La famiglia è così composta: FileMaker Pro 10 (415 euro o 248 euro l’update) FileMaker Pro 10 con 5 licenze (1.660 euro o 997 euro l’update), FileMaker Pro 10 Advanced (594 euro o 356 euro l’update), FileMaker Server 10 (1.190 euro o 713 euro l’update) e FileMaker Server 10 Advanced per 999 utenti contemporanei (3.390 euro o 2.034 euro l’update).
