Adobe e MIT sperimentano la fotografia infinita

15/12/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una foto che parte da un angolo di montagna in Austria ed arriva su una spiaggia alle Hawaii passando per Pechino o altri luoghi apparentemente diversi tra loro. Un nuovo mondo virtuale 3D nasce con le tecniche digitali.

Una foto che parte da un angolo di montagna in Austria ed arriva su una spiaggia alle Hawaii passando per Pechino o altri luoghi apparentemente diversi tra loro. Un nuovo mondo virtuale 3D nasce con le tecniche digitali.
 
Shai Avidan di Adobe ed un team di ricercatori del MIT – Massachusetts Institute of Technology stanno lavorando per creare una nuova tecnologia di visualizzazioni definita "fotografia infinita".
 
Immagini scattate in posti e tempi diversi possono coesistere in un luogo virtuale tridimensionale, fondendosi. Si sono selezionate da Flickr migliaia di scatti per l'esperimento.
 
Partendo da una fotografia si ha la sensazione di muoversi all'infinito scorrendo percorsi diversi che invece appaiono il prolungamento del primo, senza passaggi bruschi ma sempre misti nei frame di passaggio. Ove mancano pixel nei passaggi tra le immagini si va alla ricerca di compensazioni realistiche.
 
I movimenti possono essere lineari, rotatori o più complessi.
 
Ecco un video d'esempio dell'incredibile risultato che si ottiene applicando questa tecnologia.
 
Nel gruppo del MIT che sta collaborando con Adobe per questo sistema c'è anche lo spagnolo Antonio Torralba, oltre a Josef Sivic, Biliana Kaneva e Bill Freeman.

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