Scoccata l’ora dei licenziamenti anche a RealNetworks

05/12/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Questa volta tocca all'azienda che tenta di sfidare iTunes, senza ancora riuscirci. Via 130 impiegati per diminuire i costi.

Questa volta tocca all'azienda che tenta di sfidare iTunes, senza ancora riuscirci. Via 130 impiegati per diminuire i costi.
 
Questa crisi finanziaria mondiale sta colpendo una dopo l'altra tutte le aziende hi-tech, ultima di queste è stata RealNetworks.

La società di Seattle, specializzata negli streaming multimediali e fondata da Rob Glaser (ex Microsoft), ha annunciato di voler liberarsi del 7,5% della sua forza lavoro.

I 130 impiegati che riceveranno la lettera di licenziamento entro la fine del 2008 sono una misura cautelativa perché Real sembra non essere stata ancora colpita più di altri business. Per Real il 2008 sarà comunque un anno con un fatturato record.

Magnanimità del responsabile delle comunicazioni di RealNetworks, Bill Hankes: "questi impiegati avranno tempo fino alla fine dell'anno per trovare un altro lavoro, nessuno è stato messo alla porta oggi e lo stipendio sarà pagato per tutto il 2008". Mancano 27 giorni, festività comprese.

E' certamente andata peggio alla AT&T di Dallas, uno dei più grandi carrier telefonici al mondo: 12.000 licenziamenti (il 4% degli addetti).



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