Intego critica Apple e spiega a che serve l’anti-virus

04/12/2008 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una delle tre aziende citate da Apple, sulla questione del documento sugli anti-virus sparito da Internet, ha qualcosa da dire. I sistemi di Apple non piacciono ed ecco perché l’utente Mac dovrebbe usare un software di questo tipo.

Una delle tre aziende citate da Apple, sulla questione del documento sugli anti-virus sparito da Internet, ha qualcosa da dire. I sistemi di Apple non piacciono ed ecco perché l’utente Mac dovrebbe usare un software di questo tipo.
La reazione di Intego non si è fatta attendere alla decisione di Apple di rimangiarsi il documento tecnico, quello con il quale si suggeriva l’uso di anti-virus sui Mac, compreso VirusBarrier X5.

“Certo che serve un anti-virus su Mac!” scrive il CEO di Intego, Laurent Marteau, precisando che il documento di Apple non era affatto vecchio (perché aggiornato dagli uomini di Cupertino lo scorso 21 novembre) e che potevano benissimo trasformarlo da “vecchio” a “nuovo” e da “non preciso” a “preciso”, invece che cancellarlo. Non ne giova la chiarezza, secondo Intego.

Marteau spiega che l’installazione di un anti-virus sul Mac è decisione buona e giusta. Apple nel 2008 ha rilasciato ben 34 aggiornamenti di sicurezza, è normale scoprire problemi da risolvere. “Apple reagisce come le ostriche quando ci sono problemi di sicurezza e spesso, prima di rilasciare un correttivo, c’impiega molto tempo” scrive una delle tre software house inizialmente citate da Apple.

I malware come i cavalli di troia per Mac sono un numero inferiori di quelli che infestano Windows, ma sono in crescita. Proprio per questo motivo gli utenti Mac sembrano preoccuparsi meno. I software anti-virus come quello di Intego sono sempre attenti ad attività strane e non si limitano a fermare virus noti, soprattutto non rallentando il Mac.



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