WPA, un altro po’ di sicurezza Wi-Fi a ramengo

06/11/2008 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001E' caduta da tempo WEP, ora s'incrina WPA ed all'orizzonte c'è WPA2, ma per il momento è ancora sicura. Meglio se VPN.

E' caduta da tempo WEP, ora s'incrina WPA ed all'orizzonte c'è WPA2, ma per il momento è ancora sicura. Meglio se VPN.
 
Al PacSec 2008 che si aprirà settimana prossima a Tokio sarà dimostrato da Erik Tews come è facile violare la sicurezza WPA delle reti Wi-Fi.

WEP è un sistema già bucato da anni e non ritenuti sicuro, WPA cede in queste ore, resta WPA2 o addirittura le VPN – Virtuali Private Network per assicurare ai network wireless una cifratura a prova di bomba.

PC World racconta che Tews, assieme al collega Martin Beck, è riuscito ad individuare un modo per scoprire la TKIP – Temporal Key Integrity Protocol del sistema WPA, impiegandoci meno di un quarto d'ora (un record). Certo, non basta a sconfiggere completamente WPA ma è così messa in discussione la sicurezza di questa tecnologia che viene spesso usata sui dati che passano da un router ad un computer.

Tews e Beck non avrebbero adoperato la tecnica del "dictionary attack" per bucare WPA, ci spiegheranno tra non molto come hanno fatto.

Di recente è emerso che speciali software, con l'aiuto delle GPU, sconfiggono le protezioni delle reti Wi-Fi senza troppe difficoltà.



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