L’assaggio di Windows 7 sa tanto di carta carbone
28/10/2008 18:00 CET
A Los Angeles Microsoft ha fatto la prima demo del sistema operativo che manderà in pensione Vista. Quello che avevano copiato male da Apple, ora ha profili più delineati.
Come ci testimonia Samiq Bits, che ha seguito in diretta la presentazione al PDC 2008 della pre-beta (build 6801/Milestone 3) di Windows 7, Microsoft non ha svelato molto del prossimo sistema operativo.
Di quello che si è visto pare che il Taskbar di Windows 7 avrà funzioni simili a quelle del Dock di Mac OS X, che Windows Media sarà piuttosto simile ad iTunes e che le funzioni touch (utilizzate al posto del mouse) assomiglieranno a quelle implementate da Apple, anche se migliori.
Windows 7 necessiterà di meno memoria, sfrutterà meno l’I/O del disco e quindi ridurrà i consumi energetici. Un laptop di Lenovo con processore Intel Atom e solo 1 GB di RAM riuscirà a far funzionare Windows 7.
Silverlight 2 sarà integrato in Windows 7, il sistema ha per ora il nome in codice “Quebec”.
Steven Sinofsky non ha voluto sbottonarsi di più, se non aggiungendo che Windows 7 e Windows Server 2008 R2 condivideranno lo stesso kernel, sempre quello di Vista per non fare il catastrofico errore dei drive non compatibili. Ma del versante server oggi non si è parlato a Los Angeles.
Microsoft dice di voler rilasciare ad “inizio del prossimo anno” Windows 7. Tuttavia il Wall Street Journal è più esplicito e si scopre che per “prossimo anno” s’intende il 2010, nel gennaio per la precisione.
In questa occasione è stato dimostrato il funzionamento anche di Internet Explorer 8 e di una versione “alleggerita” degli applicativi di Office (versione 14), per funzionare online sui più diffusi browser, Safari compreso.