Non cambiano le royalty sulla musica, iTunes vivrà
02/10/2008 23:30 CET
In base alla nuova indicazione federale 73 FR 57033, pubblicata oggi, si scopre che i rivenditori di musica (online e non) continueranno a pagare 0,091 dollari per ogni canzone venduta, ancora per non meno di cinque anni.
La paventata chiusura di iTunes rientra, una cifra maggiore da pagare per ogni brano musicale sarebbe stata insopportabile per Apple, che avrebbe dovuto (ulteriormente) modificare il listino prezzi. Oggi una canzone costa 1 dollaro in USA.
Le suonerie per telefoni cellulari ora dovranno versare 0,24 dollari agli autori ed editori, ammesso che se ne trovi una vera. Anche iTunes le vende, ma quelle sono originali.
Fa festa la DiMA – Digital Media Association ed i suoi membri, tra i quali Apple, Amazon, Napster, Rhapsody, AOL e tanti altri importanti protagonisti del settore.