Sette libri per il Ferragosto 2008
14/08/2008 07:00 CET
Chi domani potrà rilassarsi avrà l’opportunità di trascorrere il 15 agosto leggendo, buona abitudine sempre, meglio se nel giorno del completo ozio. Ma non per il cervello, ecco i suggerimenti di setteB.IT per quest’anno.
Tornano per il terzo anno i consigli di setteB.IT per l’acquisto del libro da leggere domani, durante la giornata di riposo di Ferragosto (anche per noi).
Come già accaduto nel 2006 e nel 2007 vi suggeriamo con una giornata d’anticipo i sette migliori titoli usciti in questo ultimo anno e che trattano di tecnologia, certo non manuali tecnici. Avete tutto il giorno per decidere, andare il libreria, sfogliarli e comperare quello che vi dà la sensazione migliore.
E’ nostra abitudine scegliere titoli in italiano in questa occasione, tuttavia anche questa volta ci teniamo a sottolineare che di tecnologia si pubblica veramente poco in Italia e che gli editori dovrebbero o cercare autori capaci di farlo oppure tradurre di più la massa di libri che escono all’esterno su questo tema. Non ci risulta che siano previste traduzioni di “Punchin in” o di “Inside Steve’s brain“, titoli che agli utenti italiani dei prodotti di Apple, potrebbero risultare interessanti.
A tale proposito, tra tutti gli editori contattati per tempo, setteB.IT ringrazia Mondadori ed UBE per averci indicato i titoli più attinenti al nostro articolo annuale di suggerimenti editoriali.
Eccoli, in ordine alfabetico:
1) “Emigranti digitali”
di Giampiero Lotito
Pearson Paravia Bruno Mondadori
ISBN 9788861591387
pagine 224/copertina morbida
euro 12,50
La tecnologia ci ha cambiato, ha condizionato l’intera società. Non esistono limitazioni geografiche ed ostacoli alle comunicazioni. L’autore (giornalista del gruppo Espresso) ci spiega chi sono secondo lui i “nativi digitali” e, alla fine ci propone gli scenari verso il Web 3.0. La differenza tra immigranti ed emigranti è la stessa che passa tra chi si adatta e chi fa crescere il paese in cui si trova. Avete più di 20 anni? Siete emigranti, avete conosciuto cosa c’era prima del computer, prima del telefono cellulare e prima di Internet.
PRO – Uno che scrive “l’uso di maiuscole e minuscole indica il riferimento a oggetti diversi, come per GB che sta per Gigabyte e Gb che sta per Gigabit […] sono misure molto diverse, un byte è pari a otto bit” merita solo per questo la lettura del suo libro. Inoltre è spiegato bene quanto l’apporto dell’introduzione del Macintosh, poi dell’hub digitale e dell’iPod, abbiano spianato la strada a sempre nuove filosofie.
CONTRO – Ahi, ahi, ahi… il co-fondatore di Apple non si chiama John Wozniak ma Steve Wozniak. Basta girare la pagina e da quel momento in poi lo scriverà correttamente.
2) “Il computer sostenibile”
di Giovanna Sissa
FrancoAngeli
ISBN 9788846495396
pagine 144/copertina morbida
euro 15,00
Dove li buttiamo tutti questi computer/cellulari una volta che diventano obsoleti? Il libro prova a dare una risposta a questo interrogativo. Il mantra delle tre erre “riduci”, “riusa” e “ricicla” potrebbe aiutare, secondo l’autrice. Nella parte centrale si consacra l’open source e il concetto dei software in rete, soluzioni che faticano ad entrare nelle scuole.
PRO – Dopo poche pagine lette molto velocemente possiamo riflettere su prospettive che finora non aveva considerato la maggior parte di noi, trovando più veloce la strada che spesso è la peggiore.
CONTRO – Ben due prefazioni e si poteva almeno usare carta riciclata. La crociata contro i SUV è già partita, attendiamo che si cominci a tirare le uova contro chi compera computer che consumano più di 100 Watt, come se ci piacesse pagare bollette salate.
3) “iPod”
di Silvia Ponzio
Sperling & Kupfer / Mondadori Informatica
ISBN 9788861141179
pagine 192/copertina morbida
euro 18
Sembrerebbe un libro un po’ da acquisto alla sosta in Autogrill mentre si va in vacanza ma, se un marziano scende su questo pianeta oggi, potrebbe partire da zero con questa pubblicazione per conoscere gli iPod. E’ ancora valido perché la famiglia attuale è quella riportata e descritta nel libro, forse tra un po’ sarà rinnovata e allora il libro scadrà come il latte fresco. Ogni aspetto della combinazione iPod+iTunes è sviscerato, sembra che non manchi proprio nulla.
PRO – Non è un manuale sterile, a volte chi lo ha compilato si è lasciato un po’ andare con qualche riflessione personale tipo “che libidine” quando si descrive il funzionamento tattile dell’iPod touch. Simpatici e comodi i trucci evidenziati a fondo pagina.
CONTRO – Non se ne vedono troppi di libri senza il titolo in copertina, questo è uno con la curiosa caratteristica. La data della nascita per primo iPod è sbagliata e sarebbe meglio non scrivere i prezzi, quelli cambiano. Mancano ovviamente le novità del software in versione 2 uscito un mese fa, è stato stampato (in Spagna) in giugno.
4) “La nascita della società in rete”
di Manuel Castells
EGEA / UBE – Università Bocconi Editore
ISBN 9788883500930
pagine 602/copertina morbida
euro 19
Se bastasse sapere che Internet è la rete ex militare nata al DARPA – Defense Advanced Research Projects Agency allora delle altre 500 pagine che farsene? Cultura, verrebbe da dire. Qui c’è la storia delle comunicazioni, dell’elettronica e delle tecnologie. Apple non può mancare, addirittura merita un accenno il Minitel francese. Seguono analisi politico-economiche-industriali con valanghe di dati succulenti.
PRO – Con 45 pagine di cenni bibliografici non può che essere un libro ottimamente documentato, il professore californiano ce le canta su come il capitalismo informazionale sta cambiano gli equilibri negli ultimi anni.
CONTRO – Dimensioni che spaventerebbero chiunque, certo non lo finirete nella giornata di domani trascorsa in pace. Ma sarà il motivo per non perdere l’abitudine di leggere libri anche a casa, negli altri periodi dell’anno.
5) “Non solo blog”
a cura di Maurizio Guandalini
Etas / RCS
ISBN 978884531411
pagine 176/copertina morbida
euro 16
Il curatore del piccolo volume ha chiesto ai dirigenti italiani di alcune importanti corporation globali (c’è anche Enzo Biagini, amministratore delegato di Apple Italia, come primo interlocutore, nell’area “informatica”) di raccontare che cosa stanno preparando queste aziende ai vertici del mondo e come ci dovremmo attrezzare da qui a dieci o vent’anni. Tra gli altri intervengono anche Gianfranco Lanci (Acer), Andrea Pontremoli (IBM), Massimiliano Magrini (Google), Vincenzo Novari (3) e Umberto Paolucci (Microsoft).
PRO – Leggere dal presidente di Microsoft EMEA “basti guardare come un software come Windows Mobile o il telefono della Apple abbiano modificato il modo in cui interagiamo con il cellulare, diventato un pezzo di un ufficio sempre con noi” è senza prezzo. Si noti che era ancora l’autunno scorso, a pochi mesi dal lancio del primo iPhone.
CONTRO – Un blog portato su carta non sappiamo bene in cosa si trasformi, questa è un’interessante raccolta di auto-promozioni dei prodotti e della filosofia di alcune aziende, quanti di questi signori tiene veramente un blog dove parlare con il popolo di Internet?
6) “Semplicemente perfetto”
di Steven Levy
Sperling & Kupfer
ISBN 9788820044299
pagine 324/copertina rigida
euro 18
Il libro è stato pubblicato in inglese con l’occasione del quinto compleanno dell’iPod. Levy ha potuto essere tra i pochissimi a vederlo in anteprima assoluta ed ha potuto intervistare Steve Jobs, nell’ottobre del 2006, ne parlavamo su setteB.IT grazie alle anticipazioni uscite su Newsweek. Nell’inverso scorso arrivava l’edizione italiana. Tutta la nascita e l’evoluzione del piccolo erede digitale del walkman con particolari noti sono a pochissimi vi incuriosirà, se non li avevate già letti prima.
PRO – Nelle prime pagine Steven Levy ci descrive l’assurda situazione dell’11 settembre 2001 quando Steve Jobs scrisse ai suoi dipendenti: “se desiderate restare a casa con le vostre famiglie, restate pure, per quelli di voi che vogliono venire al lavoro, saremo comunque aperti”. Un mese dopo l’iPod veniva lanciato ufficialmente, senza troppo clamore, nella sede di Cupertino. Sappiamo bene il successo che ha avuto.
CONTRO – Se Apple dovesse dare un dollaro a tutti quelli che hanno parlato gratis dell’iPod in questi anni, aiutandone le vendite, le finanze della società sarebbero in crisi. Apple continua a privilegiare i soliti quattro o cinque giornalisti, con le uniche informazioni di prima mano che escono da Cupertino. Piove sempre sulla stessa pozzanghera.
7) “YouTube la storia”
di Glauco Benigni
Rai Eri / Adriano Salani
ISBN 9788862121798
pagine 256/copertina morbida
euro 16,80
Un anno e mezzo dopo la fondazione YouTube veniva comperata da Google facendo ricchi i tre fondatori. Da allora il sito di video uploadati dagli utenti è diventato un volano incredibile e genera una grossa fetta del traffico di Internet attuale. Fuga dalla TV e rifugio nello sterminato archivio di filmati su YouTube, il libro ci racconta come è nata YouTube e come sta facendo lo slalom tra moltissimi attacchi dei detentori dei diritti. Profitti per l’azienda e niente agli autori? Il sindacato USA scopre la fruizione digitale dei loro prodotti (soprattutto grazie a YouTube da un verso e iTunes dall’altro) e attua un lungo sciopero che bloccherà per mesi i programmi registrati a Hollywood. Infine i candidati alle elezioni USA del 2008 rispondono in diretta televisiva sulla CNN alle domande in video messe su YouTube. Arrivano anche i video verità come le zuffe tra i socialisti del 2007. Se non è rivoluzione tutto ciò…
PRO – E’ impossibile sapere da una fonte cosa c’è di bello, interessante, divertente su YouTube, tuttavia ognuno indica una strada e fornisce suggerimenti. Quelli di questo volume sono validi e anche documentati.
CONTRO – Il CD incluso è veramente superfluo, riproduce solo un misero codice HTML che rimanda alla scelta di alcuni video online (se ancora presenti, caso Mediaset/YouTube docet, ma Benigni scrive di tenere conto delle mutazioni successive al febbraio 2008, data della pubblicazione dell’opera).