Wi-Fi in aereo, un business da 936 milioni di dollari
13/08/2008 23:30 CET
Secondo un nuovo studio del fenomeno le potenzialità sono altissime, in quattro anni il fatturato attuale di 6,6 milioni di dollari si moltiplicherà per 140.
Secondo un nuovo studio del fenomeno le potenzialità sono altissime, in quattro anni il fatturato attuale di 6,6 milioni di dollari si moltiplicherà per 140.
Dopo l'esperimento di Boeing Connexion (fallito nel 2006) il futuro dei collegamenti a Internet dai voli di linea è decisamente roseo. La ricerca "Il rilancio della banda larga in volo" pubblicata da MultiMedia Intelligence predice una crescita del fatturato di questi servizi da 6,6 milioni di dollari di quest'anno a 936 milioni di dollari nel 2012.
Anche la televisione in diretta dalla propria poltrona sarà un interessante introito per le compagnie aeree, dagli 87 milioni di dollari del 2007 salirà a 913 milioni di dollari tra quattro anni.
Recentemente Delta Air Lines ha deciso di convertire l'intera flotta per i voli nazionali ed installare le tecnologie di Aircell per offrire ai passeggeri il collegamento a Internet in modalità Wi-Fi.
Sono due i sistemi che si divideranno le scelte delle compagnie aeree: terra-aria (ovviamente non praticabile per i voli sopra gli oceani) e aria-satellite. La nuova generazione di apparecchiature è decisamente più leggera di quella impiegata precedentemente, oltre che meno costosa.
Un peso aggiuntivo di 450 Kg (ai tempi di Connexion) contro 70 Kg necessari ora, significa un costo aggiuntivo annuo per il carburante che passa da 17,6 milioni di dollari a 2,6 milioni di dollari, per una flotta di 400 aerei. L'attrezzatura che prima costava 500.000 dollari per aereo adesso costa 200.000 e, prossimamente, il prezzo si dimezzerà. Secondo Row 44 sono necessarie due notti di lavoro per l'installazione, ad Aircell gliene serve una sola.
L'uso della rete da parte dei passeggeri costava 20/30 dollari con Connexion, ora il livello è sceso a 9/13 dollari. Connexion però funzionava sui voli internazionali mentre gli attuali sistemi pare che si vogliano concentrare esclusivamente sul territorio statunitense.
