Sparisce Sony BMG, rinasce Sony Music
05/08/2008 15:00 CET
La seconda maggiore etichetta discografica mondiale diventa di proprietà totale di Sony, ceduto il 50% in mano ai tedeschi di Bertelsmann. Aggiornato.
Esattamente 4 anni dopo la fusione tra Sony Music Entertainment e BMG – Bertelsmann Music Group, Sony BMG non esiste più e le attività della seconda etichetta discografica confluiscono ora in Sony Music Entertainment, società succursale di Sony Corporation of America.
Sony compera dai tedeschi di Bertelsmann il 50% della joint venture, così ne detiene la totalità. I tedeschi sono finalmente riusciti a liberarsi dal business della musica. Sony Music nasceva tre anni dopo l'acquisto di CBS Records, avvenuto nel 1988.
Nel comunicato ufficiale si elencano le etichette che sono parte del gruppo: Arista Records, Columbia Records, Epic Records, J Records, Jive Records, RCA Records e Zomba. Tra gli artisti citati quali best seller ci sono Celine Dion, Alicia Keys, Yo-Yo Ma, Bruce Springsteen, Justin Timberlake, Usher e Jay Chou.
Bertelsmann è editore di RTL (televisione), Random House (libri), Gruner+Jahr (periodici) con interessi anche in Arvato e Direct Group. Oltre 200 artisti europei della joint venture saranno gestiti da BMG sotto l'aspetto dei diritti d'autore.
Finora Sony BMG non ha mai concesso ad iTunes la musica in versione iTunes Plus, ovvero in formato AAC ad alta qualità e senza sistemi anti-copia, solo EMI ed etichette indipendenti lo hanno fatto. Cambiera qualcosa con il nuovo asset societario?
Aggiornamento dell'1/10/2008: l'acquisizione è stata completata e da oggi Sony BMG è ufficialmente Sony Music Entertainment.