In 2,1 miliardi nella banda larga mobile, nel 2015
30/07/2008 14:00 CET
Il giro di denaro che graviterà attorno a questo business è stato calcolato in 784 miliardi di dollari di fatturato, un aumento di ben il 2.400% che accadrà continuando ad investire nelle tecnologie, nelle apparecchiature e in tariffe più flessibili.
Già al termine dell'anno in corso l'88% di tutta la banda larga mobile sarà rappresentato dai sistemi che fanno riferimento all'HSPA – High Speed Packet Access (che siano HSDPA – High-Speed Downlink Packet Access, HSUPA – High-Speed Uplink Packet Access ed il futuro HSPA+/I-HSPA/HSPA Evolution, capace di un downlink di 42 Mbps ed un uplink di 22 Mbps). Oggi sono 61 milioni gli utilizzatori di queste tecnologie.
HSPA+ è in parte già attivo presso l'operatore australiano Telstra. Ricordiamo che l'iPhone 3G è capace di una banda cellulare massima di 3,6 Mbps.
Alla fine del 2015 il 54% degli utenti userà le evoluzioni di HSPA per un totale di 1,1 miliardi di persone; nelle aree dove le reti via cavo non arrivano, per il 57% degli utenti, le tecnologie da scegliere saranno LTE e WiMAX. Tra 7 anni il numero di chi userà le tecnologie delle reti cellulari sarà venti volte maggiore il numero di chi sfrutterà WiMAX, raggiungeranno i 98 milioni, il 92% dei quali in aree in sviluppo.
Sempre secondo questo studio la tecnologia LTE – Long Term Evolution registerà un'adozione piuttosto lenta, ci saranno 440 milioni di utenti nel 2015, per un fatturato di 194 miliardi di dollari.
La GSMA – GSM Association ha calcolato che oggi sono 735 i dispositivi attrezzati per funzionare in tecnologia HSPA: 269 sono smartphone, 119 laptop, 74 modem USB, 72 schede esterne, 50 router e 42 moduli integrati.