3 Italia e 3 Australia unite nella protesta
26/06/2008 19:00 CET
Dopo la filiale italiana anche quella australiana esterna tutta l'irritazione per non essere stata considerata da Apple, impedendole di offrire l'iPhone 3G come terzo carrier locale, assieme ai due già designati da Cupertino.
Tra gli operatori di telefonia cellulare che avranno l'iPhone 3G quest'anno alcuni coprono svariate nazioni, per una clientela potenziale di centinaia di milioni di utenti.
Essersi accaparrata solo Hong Kong e Macau, due territori speciali molto piccoli della Cina, non è certo un gran risultato per 3, il carrier mobile del gruppo Hutchison Whampoa.
Tre settimane fa l'amministratore delegato di 3 Italia, Vincenzo Novari, protestava per non essere stato minimamente considerato anche quando ha chiesto via email, direttamente a Steve Jobs, di concedere a 3 l'iPhone 3G. Novari addirittura minacciava di rivolgersi all'Antitrust se i soli fornitori dello smartphone di Apple fossero rimasti TIM e Vodafone.
Ora è 3 Australia fa qualcosa di analogo. Sceglie la strada della petizione online sul blog aziendale: "crediamo che il matrimonio tra 3 e l'iPhone possa essere perfetto". Un blog che risponde direttamente all'indirizzo three.com.au/iphone.
In Australia l'iPhone 3G lo venderanno invece le telecom concorrenti Optus (gruppo SingTel) e Vodafone. 3 vorrebbe poter offrire il nuovo modello dello smartphone di Apple a Down Under, sperano che una lunga serie di commenti nel blog smuovano la sensibilità degli uomini di Cupertino.
Oltre a 3, che è uno dei carrier più economici in Australia, pare che anche l'operatore Telstra (quello con un grande negozio che si specchia nel recentemente inaugurato Apple Store di Sidney) abbia richiesto l'iPhone 3G ad Apple.
In queste settimane setteB.IT ha ripetutamente chiesto a 3 Italia se voleva fornire qualche aggiornamento sulla questione italiana, non ricevendo risposta. Novari aveva affermato che 3 Italia era pronta a sottoscrivere "qualunque" contratto con Apple.
