Canzoni su iTunes Store ridotte a 0,79 o 0,75 euro?
12/06/2008 20:00 CET
Un necessario adeguamento valutario starebbe per arrivare sul negozio multimediale di Apple. Se sarà applicato ai software per iPhone/iPod touch è ovvio ritenere che presto una canzone di iTunes Store si abbassi da 99 a 79/75 cent di euro.
Ad inizio settimana notavamo come il tracollo del valore della sterlina degli ultimi mesi abbia appianato già le differenze esistenti tra i prezzi delle canzoni su iTunes Store nella valuta continentale e quelli in pound.
I 79 pence di una canzone su iTunes Store UK costano come i 99 centesimi di euro di una canzone su iTunes Store Italia.
Ma il metro di paragone per Apple è il dollaro, questo in rapporto all’euro vale praticamente la metà di quanto valeva quattro anni fa, ovvero quando il negozio multimediale di Apple apriva i battenti in Europa.
Infatti i 99 centesimi di dollaro oggi equivalgono a 50 centesimi di euro, ci si compera una canzone fino al primo ritornello e basta.
Grazie però all’indiscrezione pubblicata oggi da AppleInsider sul futuro listino prezzi dell’App Store (il negozio di software per iPhone/iPod touch) apprendiamo quale nuovo rapporto tra le valute sarà applicato da Apple.
Un’applicazione da 0,99 dollari (statunitensi o canadesi, ormai hanno un cambio alla pari) sarà prezzata 0,79 euro in euro-zona, 115 yen in Giappone e 1,19 dollari australiani a “down under”.
Siamo molto più realisti con questi nuovi rapporti di cambio. Il Currency Exchange ufficiale della BCE – Banca Centrale Europea ci dice che 0,99 dollari USA valgono 0,64 euro o 0,59 sterline o 106 yen o 1,05 dollari australiani.
Il cambio più corretto dovrebbe essere 0,59 sterline = 0,75 euro. Vedremo, a questo punto si tratta di spiccioli.
Oggi un brano musicale costa 0,99 dollari in USA, 0,99 dollari in Canada, 0,99 euro in Europa, 0,79 sterline in Gran Bretagna, 150 yen (o 200) in Giappone ed infine 1,69 dollari australiani nel paese dei canguri. Il risparmio per i clienti in euro sarebbe comunque consistente, di 20 o 24 centesimi per canzone, circa un quarto del prezzo attuale.
Questo nuovo listino si riferisce alle applicazioni per i dispositivi portatili, nulla ci dissuade dal ritenere che un analogo listino sia presto introdotto dall’azienda di Cupertino anche per gli acquisti di musica su iTunes Store. Senza dover modificare lo “storico” 0,99 dollari definito per il mercato interno.
Per la cronaca le applicazioni distribuite tramite l’App Store (in arrivo l’11 luglio assieme all’iPhone 3G) potranno costare da 0,99 dollari a 999,99 dollari con incrementi di 1 dollaro. Non dovranno superare i 2 GB e non classificate come “adult”.