E’ l’ora di Steve Jobs, in diretta dal WWDC
09/06/2008 19:00 CET
Il momento tanto atteso è arrivato, l’evento destinato agli sviluppatori ci svelerà ogni dettaglio della seconda versione dell’iPhone, quello che è atteso anche in Italia.
Sta per cominciare il WWDC 2008, un’edizione ricca di tante promesse.
I banner appesi al soffitto del centro congressi citano le varie componenti dell’SDK, quello finalmente definitivo per lo smartphone di Cupertino: iPhone SDK (let’s see what develops), iPhone Simulator (actual results will not vary), Accelerometer (add new dimensions to your apps) ed App Store (now accepting applications).
Gli uomini dell’organizzazione, quest’anno con maglietta verde, stanno indirizzando tutto il “traffico” umano nelle giuste direzioni.
La sala all’ultimo piano del Moscone Center West di una soleggiata San
Francisco è gremita dagli sviluppatori, invitati, ospiti e giornalisti.
A minuti si spegnerà la musica, s’abbasseranno le luci e sul palco
apparirà Steve Jobs.
In un momento cruciale per il Partito Democratico USA, il consigliere Al Gore è seduto lo stesso in prima fila al WWDC. Sul palco un paio di iMac pronti per le dimostrazioni.
Restate con setteB.IT per continui aggiornamenti, a partire dall’iPhone e per finire con “one more thing…”, forse.
E’ cominciato, Steve Jobs è salito sul palco, inutile dirvi come è vestito, vero? Applausi dalla parte dei 5.200 sviluppatori presenti in sala.
I tre business di Apple (mostrati come uno sgabello a tre gambe): Mac, musica ed iPhone. Ecco la “scaletta” di cosa ci ha riservato Apple per oggi.
iPhone SDK
Gli “aiutanti” del CEO di Apple saranno Phil Schiller, Scott Forstall e Bertrand Serlet, quest’ultimo darà un assaggio del prossimo sistema operativo 10.6 “Snow Leopard”, ma non durante il keynote, dopo.
Molte importanti aziende sono state interessate all’SDK dell’iPhone, per esempio sei delle sette principali compagnie aeree si sono iscritte.
Per l’iPhone 2.0 va precisato che sono stati scaricati 250.000 SDK beta finora. Sarebbero 4.000 gli sviluppatori accettati da Apple. La nuova versione del software offre una serie di movità, come la posta/contatti/agenda push e la sicurezza su VPN sviluppata con Cisco (ricordate l’accordo con questa azienda per usare il nome “iPhone”, ecco la contro-partita). Compatibilità con Microsoft Exchange.
Le API dell’iPhone sono le stesse del Mac OS X. La dimostrazione in corso di Interface Builder fa vedere come è facile creare in pochi minuti un’interfaccia trascinando semplicemente i vari elementi.
Uno dei maggiori sviluppatori di giochi, Sega, mostra come funziona bene Super Monkey Ball semplicemente inclinando nelle varie posizioni l’iPhone/iPod touch (Wii insegna). Sarà un gioco in vendita per 10 dollari sull’App Store.
Dimenticati (?) i problemi con Safari quelli di eBay hanno preparato Auctions per seguire le aste dall’iPhone. Un software gratuito scaricabile da App Store… quando online.
Loopt dimostra un’applicazione che trova nelle vicinanze i contatti personali, eventualmente ordinabili per distanza dal proprio iPhone o visualizzabili su una mappa. Sarà gratuito.
Per chi desidera compilare il proprio blog dai dispositivi portatili di Apple, TypePad fa al caso suo, altro software gratis. Oltre ai testi si possono editare anche le fotografie.
Di quanto aveva creato l’AP – Associated Press vi avevamo puntualmente già informati, ecco ora la dimostrazione pubblica del sistema Mobile News Network, con notizie, foto e video. Dicono che il software sarà gratis, ma in pratica è già accessibile ora, forse l’applicazione permetterà di inviare le proprie notizie ed immagini.
Ancora giochi con Pangea Software: Enigmo e Cro-Mag Rally, niente di nuovo ma funzionano sulla nuova piattaforma… eccezionale come l’iPhone si trasforma in un volante per guidare la vettura in corsa (grazie Accelerometer). Ormai è deciso, i giochi per iPhone/iPod touch costeranno 10 dollari dall’App Store.
Uno sviluppatore indipendente britannico mostra la sua applicazione per comporre e suonare musica (su chitarre e tastiere), Moo Cow Music.
In questa infinita demo di applicazioni c’è posto anche per la lega professionistica di baseball. La MLB mostra At Bat con risultati e statistiche delle partite.
In campo medico Modality è la soluzione di Epocrates per imparare a fare i dottori. Si associa MIMvista. con un altro software per medici o studenti di medicina.
L’ultima demo di un software è ancora per un gioco 3D (sviluppato in sole due settimane da un’azienda spagnola), Digital Legends Entertainment lo finirà per settembre e sfrutterà intensivamente OpenGL.
Forstall è finalmente tornato sul palco ed ha comunicato che Apple sta lavorando per creare applicazioni di funzionanti in background che non scarichino la batteria dell’iPhone/iPod touch, appuntamento a settembre per gli sviluppatori. Questa è una priorità per Cupertino. Per esempio la messaggeria istantanea è in continuo collegamento con il server, invece la modalità push si connette solo quando necessario.
MobileMe
Ricordate .Mac, cancellatelo. E’ Phil Schiller che si occupa della spiegazione di MobileMe. E’ il nuovo Exchange firmato Cupertino ed integra me.com su Internet. Una sincronizzazione completa tra Mac, PC ed iPhone. Adesso iDisk fa parte di questo nuovo servizio.
L’applicazione in stile Web 2.0 MobileMe è scritta in AJAX, funziona con la Rubrica, con iCal, con Mail, con iPhoto e sul versante PC con Outlook. In pratica è una banda contenente le icone delle applicazioni, che si visualizza nel browser.
Il costo di MobileMe è di 199 dollari all’anno (come .Mac), con 20 GB di storage online. Da ora .Mac sparisce (che peccato! almeno per il nome). Il passaggio dal precedente .Mac a MobileMe sarà indolore. Si potrà scegliere quando farlo.
iPhone
Steve Jobs ritorna per mostrare nuove funzioni dei dispositivi mobile di Apple. Contact Search per la ricerca dei dati di una persona inserita nel database e supporto ai documenti iWork, compresi Word, Excel e PowerPoint. I file saranno solo leggibili dall’iPhone.
Nell’iPhone viene aggiunto il supporto ai caratteri cinesi e giapponesi, con riconoscimento di quelli disegnati sul display dall’utente.
Il software iPhone 2.0 sarà disponibile ai primi di luglio. Aggiornamento gratuito per gli utenti dell’iPhone attuale da pagamento (10 dollari) per chi possiede un iPod touch. La politica non cambia.
Se l’iTunes Store è presente in 22 nazioni, l’App Store sarà attivo in 62 paesi, praticamente il numero dei paesi dove sarà venduto l’iPhone. Le applicazioni (protette con il DRM FairPlay, lo stesso di iTunes Store) si potranno scaricare sulla rete cellulare su inferiori ai 10 MB, se oltre questo limite bisognerà ricorrere al Wi-Fi oppure da iTunes. Con il sistema Ad Hoc un solo utente registrato potrà installare software su più iPhone.
Steve Jobs ricorda che ci siamo quasi per il primo compleanno dell’iPhone. L'”invenzione” che ha cambiato l’impatto dell’utente con il telefono cellulare. percentuali di soddisfazione del cliente altissime, quasi tutti vanno online, gli USA hanno scoperto gli SMS (era ora).
Apple ha venduto 6 milioni di iPhone, finora.
Ecco come sarà: supporterà il 3G (sorpresona!), supporterà l’utilizzo aziendale, potranno funzionare applicazioni di terze parti e, finalmente, arriverà ufficialmente in molte nazioni. Il bello è che costerà meno!
La demo di Jobs mostra come la rete cellulare 3G (di AT&T a San Francisco) permette velocità di download 2,8x rispetto ad EDGE. Quasi veloce quanto il Wi-Fi.
L’aspetto del nuovo modello è di una forma affusolata sul retro, più sottile, tutto in colore nero e non più metallo, anche se il bordo appare cromato. Il frontale non presenta alcuna modifica rispetto al modello noto.
Un telefono che funzionerà per 300 ore di stand by. Per 5 ore in comunicazioni voce su rete 3G o il doppio su rete 2G, sarà capace di navigare online per 5/6 ore, leggere video per 7 ore, l’audio per un intero giorno e notte. Impressionante, se reale.
Nel nuovo iPhone ci sarà anche il GPS. Per meglio dire sarà il sistema A-GPS, che permette anche il tracciamento della posizione.
Apple voleva portare l’iPhone oltre le 6 nazioni ufficiali, aveva pensato a 12, poi a 25… invece ecco tutta la lista, sono più di quelle annunciate, sono 70. Compreso, oltre ovviamente all’Italia, anche l’Olanda, restata orfana. Notiamo anche Malta, Croazia, Ungheria e la specifica di alcuni paesi africani e sud americani.
I prezzi: 200 dollari per il modello da 8 GB, la metà di quanto costa adesso il vecchio tipo in USA. Il modello da 16 GB costerà 300 dollari (costava 500 dollari quello 2G). Oltre al nero sarà disponibile anche in bianco.
Il lancio mondiale dell’iPhone 3G sarà l’11 luglio. Steve Jobs chiude il keynote mostrando il nuovo spot pubblicitario dell’iPhone.
Appuntamento a breve per le informazioni locali sull’iPhone. Speriamo che arrivino presto.