Microsoft/Yahoo! a volte ritornato

19/05/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La proposta è: patti di collaborazione e non più acquisizione. Il discorso potrebbe piacere a Yahoo!, che ora il "nemico" ce l'ha tra gli azionisti di peso.

La proposta è: patti di collaborazione e non più acquisizione. Il
discorso potrebbe piacere a Yahoo!, che ora il "nemico" ce l'ha tra gli
azionisti di peso.
 
Nella serata di domenica Microsoft ha annunciato alla comunità finanziaria di aver ripreso i colloqui con Yahoo! ma con scopi leggermente diversi.

"Ci sono stati sviluppi dopo il nostro abbandono, continuiamo ad esplorare ed inseguire le alternative per espandere i nostri servizi e pubblicità online; abbiamo considerato una transazione con Yahoo! ma non finalizzata all'acquisizione, per ora" è la sintesi del pensiero del gigante di Redmond.

Qualche ora più tardi Yahoo! ha così risposto: "confermiamo di non essere interessati ad una completa acquisizione, in questo momento; per massimizzare il valore dei nostri azionisti restiamo aperti a strategiche alternative e disponibili a qualunque transizione, valuteremo le proposte, compresa quella di Microsoft".

Da meno di una settimana un investitore danaroso, Carl Icahn, il 46esimo uomo più ricco del mondo, ha creato scompiglio con l'acquisto di 50 milioni di azioni del motore di ricerca di Sunnyvale e la dichiarata intenzione di cacciare tutto il consiglio d'amministrazione. Icahn non è nuovo a questi sconvolgimenti aziendali, un esempio che vale per tutti si chiama Motorola.



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