Gordon Brown: “l’iPod l’ha inventato un britannico”
12/05/2008 07:00 CET
Sempre più idee confuse nel Labour Party britannico. Il leader del partito, nonché primo ministro, cita a sproposito l'iPod quale esempio dell'eccellenza creativa del suo paese.
Sempre più idee confuse nel Labour Party britannico. Il leader del partito, nonché primo ministro, cita a sproposito l'iPod quale esempio dell'eccellenza creativa del suo paese.
"Nel futuro della Gran Bretagna ci saranno molte più opportunità di lavoro" dice il primo ministro britannico in un'intervista al canale televisivo ITV1.
La giornalista Fern Britton di "This morning" replica con il sorriso sulle labbra che questa cosa si ripete da vent'anni, allora Gordon Brown replica: "sono stati creati tre milioni di nuovi lavori e ce ne saranno anche di più, grazie all'economia mondiale ci sono grandi opportunità per chi ha le capacità, le aziende vengono a lavorare nel nostro paese, insomma è stato un britannico ad inventare l'iPod!".
Con tutti i problemi che ha creato al suo partito, recentemente tracollato nelle preferenze dei londinesi, ci mancava anche di parlare dell'iPod.
Secondo lui l'inventore dell'iPod sarebbe Jonathan Ive? Secondo lui sarebbe un buon caso da citare un britannico che emigra in California per trovare la gloria?
Chissà cosa ne pensano Jon Rubinstein, Tony Fadell e Michael Dhuey, per non parlare di Steve Jobs, tutti padri dell'iPod, a diverso titolo. Tutti nati negli Stati Uniti d'America. Non che per il design non abbia detto la sua l'inglese Jonathan Ive, ma addirittura attribuirgli l'invenzione dell'iPod sembra eccessivo.
The Register ci segnala la disponibilità del video dell'intervista su YouTube. L'affermazione sull'iPod la potete trovare a 7' 35".