Il “balletto” del Wi-Fi di AT&T per iPhone
09/05/2008 07:00 CET
Una sola idea, ma parecchio confusa. Il tira e molla dura da dieci giorni sul collegamenti Wi-Fi gratuito nelle caffetterie Starbucks in USA. Ora c'è e ora non c'è più.
Una sola idea, ma parecchio confusa. Il tira e molla dura da dieci giorni sul collegamenti Wi-Fi gratuito nelle caffetterie Starbucks in USA. Ora c'è e ora non c'è più.
Chi ha un iPhone può entrare in una caffetteria Starbucks negli Stati Uniti ed avere libero accesso, sulla rete wireless del negozio, per navigare ed eventualmente comperare musica da iTunes Wi-Fi Music Store.
La partnership veniva annunciata lo scorso settembre da Apple in occasione del lancio dell'iPod touch. Allora era T-Mobile il socio di Starbucks per il servizio Wi-Fi, in febbraio è cambiato ed è subentrato AT&T, carrier già esclusivista dell'iPhone negli Stati Uniti.
Le sinergie sembravano andare in un'unica direzione per gli amici statunitensi abbonati ad AT&T: Wi-Fi gratis nelle caffetterie Starbucks, come anche in tutti gli altri luoghi dove la rete degli hotspot AT&T è presente, anche oltre l'iTunes Wi-Fi Music Store, per ogni altro tipo di navigazione online.
Il progetto sta nascendo con una certa fatica.
Mercoledì 30 aprile il servizio risultava disponibile per gli iPhone nell'area di un hotspot AT&T, come si vede dallo screenshot accanto.
Venerdì 2 maggio i collegamenti per l'iPhone venivano disabilitati e tornava la modalità a pagamento. Solo gli abbonati al DSL domestico di AT&T potevano continuare ad avere il Wi-Fi gratuito.
Ieri, 8 maggio, la pagina online delle tariffe dell'iPhone con AT&T mostrava (qui sotto, a sinistra) l'indicazione dell'inclusione delle caffetterie Starbucks negli USA tra i 17.000 hotspot gratuiti compresi negli abbonamenti.
Un giorno (qui sotto, a destra) dopo tale postilla è stata cancellata da AT&T. L'ufficializzazione è rimandata a data da destinarsi.