- sottoscrivi il feed RSS di setteB.IT
- visita il canale Twitter di setteB.IT
- visita il canale YouTube di setteB.IT
- pubblica questo articolo su LinkedIn
- pubblica questo articolo su StumbleUpon
- pubblica questo articolo su delicious
- segnala l'articolo su Digg
Il museo che libera dalla schiavitù del cavo al web
25/04/2008 18:30 CET
di Fabio M. Zambelli
propagata con il Wi-Fi per tutti e speciali zaini pieni di Mac, iPod,
fotocamere e videocamere per diffondere le esperienze in tutto il mondo.
In aggiunta ad una rete Wi-Fi gratuita estesa su 15.000 metri quadrati il Freedom Center offre speciali "Digital Backpack" (zaini digitale) contenenti un MacBook Pro, un iPod classic con registratore vocale, una fotocamera digitale, una videocamera ad alta risoluzione ed un treppiede per le riprese.
I visitatori del museo potranno quindi imparare la storia e diffondere il senso della libertà con i moderni sistemi del social network, dei contenuti multimediali personali, del collegamento ad Internet senza fili, etc. Da maggio il museo avvierà anche un canale specifico su iTunes.
Il progetto dello zaino digitale è stato sviluppato da KnowledgeWorks Foundation con l'aiuto e la competenza dell'Università di Cincinnati, del College of Education, del Criminal Justice e Human Services.