Walt Mossberg: “iPhone 3G tra 60 giorni”

07/04/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Conferme arrivano dall'editorialista tecnologico del Wall Street Journal, Apple proporrà in nuovo iPhone che sfrutterà l'UMTS al WWDC di inizio giugno. Il primo iPhone arrivava nei negozi USA il 29 giugno 2007. Aggiornato.

Conferme arrivano dall'editorialista tecnologico del Wall Street Journal, Apple proporrà in nuovo iPhone che sfrutterà l'UMTS al WWDC di inizio giugno. Il primo iPhone arrivava nei negozi USA il 29 giugno 2007. Aggiornato.
 
Settimana scorsa Walt Mossberg, editorialista tecnologico del Wall Street Journal e molto vicino al mondo Apple, era stato invitato a parlare di banda larga all'ambasciata finlandese di Washington, ecco il video del suo intervento.

Tra le tante cose interessanti raccontate da Mossberg, sostanzialmente che molte reti disponibili per i consumatori statunitensi hanno una banda scarsissima, è arrivata una rivelazione sul telefono di Apple: "l'iPhone 3G arriverà tra 60 giorni".

Tutti gli indizi vanno nella stessa direzione. Scarsità di iPhone in molti canali, addirittura assenza dell'iPhone da 16 GB in alcune nazioni europee ed ammissione di rifornimenti insufficienti spiegano come, a quasi un anno da quel 29 giugno 2007, l'iPhone attuale si avvicina all'EOL – End Of Life (fine carriera).

Ad inizio giugno si aprirà a San Francisco il WWDC – World Wide Delevoper Conference e non c'è un'occasione migliore, che cadrà appunto allo scadere dei due mesi prospettati, per annunciare l'iPhone 3G. Se quel 9 giugno coinciderà con il giorno di lancio del nuovo modello è più difficile dirlo, potrebbe molto probabilmente arrivare entro quel mese.

Non è certo un caso che T-Mobile Germania abbia lanciato una promozione che sconta molto l'iPhone 2.5G e che termina proprio il 30 giugno.

Al momento dell'annuncio l'iPhone 3G sarà sicuramente disponibile sulla rete di AT&T, si suppone anche in tutti gli altri mercati internazionali dove è venduto ora (Germania, Gran Bretagna, Francia, Austria ed Irlanda), per non parlare di altri paesi che lo attendono ansiosamente, primo tra tutti l'Italia.

Aggiornamento del 08/04/2008: ora Walt Mossberg, inconsapevole dello "scalpore" che ha creato il suo commento, dice ad AlleyInsider che le sue erano solo supposizioni e che non è in possesso di dati certi sul rilascio del prossimo iPhone.



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