Le differenze del MacBook Pro
13/01/2006 09:00 CET
I particolari che differenziano il PowerBook G4 dal MacBook Pro con processore Intel non sono poi così poche come sembrava inizialmente. Le nostre fotografie a stretto contatto con il nuovo nato in casa Apple.
Non c’è solo il miglior rapporto potenza per Watt che interessa ai prossimi utenti del MacBook Pro, vediamo cosa cambia rispetto al PowerBook G4.
Come abbiamo già saputo da Steve Jobs, Apple ha studiato un nuovo connettore dell’alimentazione che, non è difficile immaginarlo, soppianterà prossimamente quello attuale con l’evoluzione verso Intel di tutti i PowerBook ancora in commercio con processori PowerPC.
MagSafe è il nome scelto per il sistema che dovrebbe impedire di scollegare accidentalmente oppure troppo violentemente il cavo elettrico dal laptop di Apple.
La resistenza della calamita allo sgancio è dosata in modo da dover insistere leggermente prima di scollegarlo volontariamente e, se qualcuno inciampa nel cavo elettrico dell’alimentatore, questo si stacca dal computer senza spaccare il connettore o, peggio, “elettrizzare” il passante distratto.
Ad una prima vista sembrano molto simili il PowerBook G4 (nella foto precedente, il computer davanti) e il MacBook Pro con Intel (nella foto precedente il computer dietro) ma: il MacBook Pro offre una maggiore luminosità dello schermo, una superficie della trackpad ampliata, due ganci di chiusura dello schermo, una superficie visiva di 15,4 pollici aumentata di 0,2 pollici sulla diagonale, una batteria molto più grande e più potente (da 50 a 60 W/ora).
Sul lato sinistro del MacBook Pro oltre al connettore MagSafe trovano posto come prima la porta USB 2 e i due mini-jack per l’ingresso e l’uscita audio. Sparisce la porta modem e lo slot PC Card, mentre per ila prima è ormai disponibile il modem esterno via USB, lo slot delle schede esterne si modernizza passando ad ExpressCard/34. Non affiorano più le feritoie per la fuoriuscita del calore, da questa parte del computer.
Alla destra del MacBook Pro non si trovano più la FireWire 800 e l’uscita S-Video, un mix di abbandoni tra tecnologie vecchiotte come il video analogico e innovative ma di marginale successo come la FireWire ad alta velocità.
Visti affiancati si può notare il leggero ribassamento dello spessore del computer dotato di processore Intel (a sinistra) rispetto a quello con PowerPC (a destra).
QUi abbiamo chiuso ed accatastato i due esemplari simili… ma non troppo.
L’allargamento della superficie del MacBook Pro 15″, rispetto al PowerBook G4 15″, si nota da questa immagine.
Ancora più ingrandito per vedere che il nuovo portatile, anche grazie al display ampliato, ha dimensioni maggiori su entrambi i lati ma complessivamente di pochi millimetri più sottile.