Person of the Year 2007: Them (loro)
19/12/2007 16:00 CET
In copertina Time mette Vladimir Putin, penultimo nel gradimento dei lettori, ma scatta una contro-copertina dedicata ai "Tu" del 2006. Nell'"altra" classifica Steve Jobs non può nulla contro la scrittrice di Harry Potter, che lo doppia.
Quando lunedì vi ricordavamo che mancava poco alla chiusura delle votazioni su Internet per la "Persona dell'Anno" del settimanale Time, secondo i lettori, Steve Jobs era sesto in classifica.
Ora che il settimanale ha fatto la scelta editoriale di Vladimir Putin, presidente (qualcuno dice "zar") della Russia, quale POY – Person of the Year 2007, quindi sarà lui sulla copertina del numero in edicola venerdì, il CEO di Apple è salito al quinto posto, con la metà dei voti raccolti da JK Rowling, la miliardaria scrittrice di Harry Potter.
Putin nelle scelte dei navigatori online risulta penultimo in classifica, solo il segretario del partito comunista cinese, Hu Jintao, fa peggio.
Tuttavia, anche se è solo un articolo interno, una contro-copertina Time la dedica allo schermo specchiato del computer. Molto simile graficamente a quella dello scorso anno ma, per certi versi, contraria.
Nel 2006 il protagonista era "You" (tu) grazie alla possibilità di fare le notizie e rifletterle al mondo attraverso strumenti di Internet come YouTube.
Che sia stata una illusione? Secondo Time sì, visto che per il 2007 sono stati "Them" (loro) i protagonisti, i grandi mass media, forse approfittatori anche dei blog dei tanti "signor Rossi", schiacciati dalla potenza dei "big" che controllano l'era dell'informazione. E lo dice un periodico di Time Warner, tra i più grandi editori al mondo.
"Non ti abbiamo proprio visto caro Tu, dove sei stato nel 2007?" scrive James Poniewozik. "Hai partecipato alla creazione della nuova democrazia digitale, hai lavorato gratis, hai perso peso ma poi? Chi si è fatto sentire nel 2007 sono stati i professionisti, i vecchi media che hanno visto il profitto in questa opportunità e ci si sono gettati" è il commento che sembra più una predica da far venire l'orticaria a molti lettori.
"Tu fai le scoperte e loro ne godono". I big media lo hanno fatto riempiendo i loro siti di blog, di video e di podcast, hanno capito la lezione e subito l'hanno fatta propria.
I piccoli schiacciati dai grandi che hanno capito quali strumenti usare e li hanno torti contro ai tanti "You" per diventare sempre più "Them".
Più che una predica serva questa copertina di Time a tutti i vari "You" come sprone per tentare di sorpassare, o tentare di farlo, i grandi media. Facile come scriverlo, vero?
Nel meridione dicono: "cornuti e mazziati". Tiè!