IB…chi? Lenovo spazza via il nome di Big Blue
02/11/2007 14:00 CET
I cinesi si sono fatti riconoscere. Lenovo ormai è diventato un marchio noto nel settore dei computer e non necessità più del marchio IBM per darsi un certo tono
I cinesi si sono fatti riconoscere. Lenovo ormai è diventato un marchio noto nel settore dei computer e non necessità più del marchio IBM per darsi un certo tono.
Solo 3 anni fa IBM annunciava la cessione del settore PC consumer ai cinesi delle Lenovo (che proveniva dall'esperienza Legend, infatti il nome deriva dalla combinazione Le e Novo) per 650 milioni di dollari ed il 18,5% delle azioni Lenovo.
Lenovo poteva usare i marchi di Big Blue sui computer che il colosso asiatico avrebbe venduto per i successivi 5 anni.
Lenovo ha però rapidamente fatto conoscere il suo marchio, specialmente quale nuovo produttore dei laptop ThinkPad e sostituendosi come sponsor per i giochi olimpici.
Dai risultati del secondo trimestre finanziario di Lenovo si evince che l'azienda cinese capitanata da William Amelio starebbe accelerando la transizione dal marchio IBM a quello Lenovo, 2 anni prima del previsto.
La promozione del marchio va così bene che ormai la riconoscibilità è elevata, tanto che mostrare IBM sui computer non è più così necessario.
Il competitor più vicino (anche geograficamente) per Lenovo è Acer, che di recente si è rafforzato in Europa e negli Stati Uniti acquisendo Gateway, che a sua volta ha comperato Packard Bell, battendo proprio Lenovo nella corsa all'acquisto del marchio europeo.