FileMaker (succursale Apple): non pronta a Leopard
23/10/2007 07:00 CET
Decine di aziende hanno già reso compatibili i propri software per Mac OS X 10.5 che esce venerdì, ma FileMaker no. Ironica situazione.
Decine di aziende hanno già reso compatibili i propri software per Mac OS X 10.5 che esce venerdì, ma FileMaker no. Ironica situazione.
Sono più pronte le software house di terze parti con l'imminente Mac OS X 10.5 Leopard di una succursale diretta di Apple: FileMaker!
Tempi difficili per l'azienda che produce il database preferito su piattaforma Mac (ma che negli ultimi anni ha raccolto consensi anche in ambiente Windows), dopo aver annunciato l'abbandono di FileMaker Mobile, suggeriscono di non installare Leopard se si vuole continuare ad usare FileMaker Pro.
Una succinta nota pubblicata in tutte le lingue sul sito di FileMaker avvisa gli utenti Mac:
FileMaker Software e Leopard OS
Siamo entusiasti del recente lancio di Leopard (Mac OS 10.5) e stiamo lavorando sugli aggiornamenti di compatibilità a Leopard per FileMaker Pro 9, FileMaker Pro 9 Advanced, FileMaker Server 9 e FileMaker Server 9 Advanced. Tuttavia, al momento FileMaker raccomanda di non utilizzare ancora i prodotti FileMaker 9 su computer su cui sia installato il sistema operativo Leopard.
Per ricevere una notifica quando questi aggiornamenti saranno resi disponibili, è necessario registrarsi su FileMaker eNews.
Con il sistema operativo Leopard sconsigliamo inoltre l'uso di versioni precedenti del software FileMaker, per le quali non abbiamo eseguito test di compatibilità.
Per ricevere una notifica quando questi aggiornamenti saranno resi disponibili, è necessario registrarsi su FileMaker eNews.
Con il sistema operativo Leopard sconsigliamo inoltre l'uso di versioni precedenti del software FileMaker, per le quali non abbiamo eseguito test di compatibilità.
Insomma, l'azienda più vicina ad Apple, per quanto indipendente, ha speso ben poche risorse per rendere perfettamente compatibili le versioni 9 dei database con Mac OS X 10.5 Leopard (che chiama curiosamente Mac OS 10.5 o Leopard OS), inoltre non ha neanche fatto un test di compatibilità con più vecchie versioni.
Meno male che lo leggiamo coi nostri occhi perché se ce lo avessero raccontato, probabilmente, non ci avremmo creduto.