Jobs: vi daremo un nuovo Mac OS ogni 12/18 mesi
22/10/2007 17:00 CET
Microsoft ha fatto attendere 7 anni da XP a Vista e i risultati non sono stati eccitanti. Apple ha fatto attendere 2 anni e mezzo da Tiger a Leopard e molti si precipitano a pre-ordinarlo. In futuro aggiornamenti di Apple sempre più stretti.
Microsoft ha fatto attendere 7 anni da XP a Vista e i risultati non
sono stati eccitanti. Apple ha fatto attendere 2 anni e mezzo da Tiger
a Leopard e molti si precipitano a pre-ordinarlo. In futuro
aggiornamenti di Apple sempre più stretti.
sono stati eccitanti. Apple ha fatto attendere 2 anni e mezzo da Tiger
a Leopard e molti si precipitano a pre-ordinarlo. In futuro
aggiornamenti di Apple sempre più stretti.
Apple sta vivendo un momento incredibile e, nonostante ciò, la gente non ha ancora realizzato completamente che razza di innovazione ha portato nel mercato.
Questa potrebbe essere la sintesi dell'intervista telefonica che il New York Times ha fatto a Steve Jobs, CEO di Apple.
La quota dei Mac è in costante aumento, soprattutto negli Stati Uniti. Jobs promette di rilasciare in futuro nuove versioni del sistema operativo ogni 12 o 18 mesi.
Ricordiamo che tra il rilascio di Mac OS X 10.4 Tiger e Mac OS X 10.5 Leopard saranno trascorsi esattamente 2 anni e mezzo (compreso il ritardo dovuto all'affinimento dell'iPhone, che ha tolto risorse al completamento del Mac OS X), quando Microsoft ne ha lasciati passate 7 tra XP e Vista. L'accelerazione che Apple deve imprimere è piuttosto forte, certamente lucrosa ma anche costosa per le risorse coinvolte nello sviluppo.
Contrariamente a quanto (non) ha contribuito alle vendite dei PC l'arrivo di Vista, c'è chi scommette che Leopard possa far aumentare le vendite di Mac.
I risultati finanziari del quarto trimestre, previsti per questa notte, dovrebbero confermare il buon andamento dell'azienda di Cupertino. L'analista Steven Soranno di Credit Suisse ritiene che anche in questa occasione i numeri reali supereranno le previsioni e riafferma il target price a 180 dollari, suggerendo ai propri clienti di comperare azioni AAPL.