Premio fedeltà sugli iPhone: 100 dollari
07/09/2007 11:00 CET
Sappiamo che è successo sull'iPhone da 8 GB che è attualmente venduto ufficialmente solo in USA, ora costa 400 dollari, contro i 600 del 29 giugno.
Non c'è che dire, possono essere soddisfatti i clienti del primo telefono cellulare di Apple, se non l'avevano comperato prima ora hanno un gran vantaggio economico.
"Mi sa che dovremo farne molta scorta nei nostri magazzini" aveva detto Steve Jobs mercoledì sera da San Francisco, con un ghigno soddisfatto stampato sulla faccia.
Ma per tutti quelli che avevano comperato finora un iPhone? Probabilmente si tratta della categoria dei più affezionati ad Apple. Molti sono insoddisfatti di un "tradimento" di così vaste proporzioni.
Alcuni hanno preso a lamentarsi con Apple, scrivendo o telefonando. Tutto ciò è stato riferito nella giornata di ieri al CEO Steve Jobs.
La sua reazione è pubblica: ecco che ritorna "Steve Jobs 2.0", il nuovo Jobs che da qualche tempo ha un rapporto diretto con il pubblico, che risponde alle critiche e richieste, che si apre positivamente.
La decisione è presa, chi ha comperato presso Apple o AT&T un iPhone prima del 5 settembre avrà diritto ad un buono acquisto del valore di 100 dollari.
E' Steve Jobs che scrive un messaggio diretto ai clienti dell'iPhone: "ho letto tutte le email di protesta che avete inviato perché Apple ha ribassato di 200 dollari il prezzo dell'iPhone".
Il capo di Apple si dice sicuro di aver preso la decisione giusta ribassando il prezzo, in previsione delle festività di fine anno. Apple venderà tanti di questo smartphone, avanti di molto rispetto alla concorrenza.
I dettagli della modalità del "rimborso" arriveranno settimana prossima (segno che si tratta di una decisione last minute di Jobs), si sa già che saranno spendibili o nei negozi Apple Store oppure su Internet presso Apple Store online.
Il CEO di Apple non si scusa (contrariamente alle interpretazioni di alcuni, ndr) perché non ha niente di cui scusarsi: la tecnologia negll'ultimo trentennio ha funzionato così, migliorano i prodotti e calano i prezzi. "Quando uno aspetta sempre il prezzo più basso, alla fine non compera mai il prodotto che desidera perché c'è sempre qualcosa di meglio all'orizzonte" è una regola assolutamente provata e Steve Jobs ha ragione da vendere… poi eventualmente vi manderà un voucher.
Sembra che, ancora prima di conoscere quest'ultima mossa di Steve Jobs, gli azionisti ed investitori non abbiamo preso bene il ribasso di 200 dollari sul prezzo dell'iPhone. Le AAPL hanno perso in borsa in questi due giorni, ma come al solito la visione è molto corta a Wall Street.
Quando si scoprirà che Apple entro Natale ha venduto molti più iPhone, pur con un margine di guadagno molto inferiore, i conti forse torneranno.