Il Wi-Fi dell’iPhone “solo” per il web? E il SIP?
22/06/2007 11:00 CET
Utilizzare uno smartphone dotato della tecnologia senza fili Wi-Fi "solo" per navigare con Safari sul web, per scaricare/spedire la posta elettronica con Mail o trovare le direzioni con Google Maps, sarebbe un vero peccato.
Con la possibilità di telefonare a cifre bassissime, o gratis, in modalità SIP – Session Initiation Protocol (da non confondersi con la precedente denominazione delle Telecom nostrana), la versione meno famosa di Skype e basata su standard/protocolli open, sarebbe fantastico scavalcare a pié pari il carrier telefonico e spendere solamente decimali delle tariffe standard.
La stessa iChat su Mac usa il SIP per le comunicazioni in voce.
L'ostacolo maggiore è dovuto, in questo caso come in altri, dal fatto che Apple non abbia voluto rilasciare alcun SDK – Software Development Kit per gli sviluppatori. Eventuali applicazioni SIP o di molti altri tipi, potranno raggiungere l'iPhone solo se le scriverà direttamente Apple.
Se il chiamato e il chiamante sono dotati di indirizzi SIP (gratuiti) le chiamate sarebbero a costo zero. Oltretutto la qualità delle telefonate SIP potrebbe in molti casi essere superiore a quella della telefonata tradizionale PSTN.
Il framework del network cupertiniano .Mac sarebbe assolutamente compatibile per distribuire chiamate SIP. Holland suggerisce di non perdere tempo con battaglie tra GSM e 3G, abbiamo il Protocollo Internet e abbiamo Wi-Fi, sono così universali da risolvere ogni problema.
Esistono già applicazioni VoIP per Mac, per Windows, per Linux, per Symbian e altri sistemi operativi. Operanti anche su Wi-Fi.
Non conosciamo quanto si vincolerà Apple con AT&T (e successivi carrier internazionali) ma abbiamo anche la fiducia nella volontà d'innovazione dell'azienda di Cupertino.