Spam a livelli insopportabili: 95,3%
24/05/2007 17:30 CET
Le email "spazzatura" continuano ad riempire le caselle postali delle aziende, solo il 4,7% di tutti i messaggi destinati ai clienti aziendali erano reali comunicazioni. Tutto il resto è spam, phishing e virus.
I singoli clienti registrano addirittura una triplicazione della presenza di spam nella loro posta elettronica.
Grazie ai Centri di Elaborazione Dati di Retarus, che processa, analizza e filtra ogni giorno diversi milioni di messaggi per conto dei propri clienti, sappiamo che la spam sta aumentando in modo vertiginoso. Nel primo trimestre del 2006 i messaggi "buoni" erano il 7,2%.
Leggeri miglioramenti in aprile 2007 con un livello di spam attorno al 94%, tuttavia nell'aprile del 2006 il 92,6% era spam.
Per segnalare un esempio tipico, il numero di email "spazzatura" di un cliente di Retarus che conta 7.000 utenti e 50 domini si è più che triplicato nell'arco di un solo anno (dal primo trimestre 2006 al primo trimestre 2007), con un tasso di crescita del 343%. I messaggi utili sono invece rimasti praticamente costanti, 6 milioni contro 28 milioni di spam. Nel trimestre 2006 lo spazio richiesto dai messaggi da buttare raggiungeva i 75 GB, nello stesso periodo del 2007 i 210 GB. I virus aumentano del 35% rispetto ad un anno prima.
Fra i clienti di Retarus sono annoverati Allianz, Autostrada del Brennero, Bayer, Linde, Puma, Recla, SEAC e Sony.