Apple sempre più verde… per le scuole USA
21/05/2007 07:00 CET
accertata una maggiore propensione al verde, oppure farlo "fuori" dove
il riciclaggio è più arretrato? Apple imbocca la prima strada.
Si chiedeva però di fare qualcosa di più, soprattutto all'estero, dove riciclare prodotti Apple è decisamente più complicato di quanto accade negli USA.
Con l'iniziativa "it's easy being green" (che parafrasa la canzoncina della rana Kermit, che ha accompagnato la pubblicità dell'iMac color verde-salvia, nel 2000) Apple aumenta le possibilità di riciclaggio. Però lo fa solo per le scuole statunitensi e per un periodo ben delineato.
Gli istituti che possiedono vecchi PC, non necessariamente di Apple, possono chiamare Cupertino e chiedere che vengano a ritirarli. Saranno smontati e riciclati al 100% in strutture apposite negli USA. Nessun costo sarà loro addebitato, nessun obbligo d'acquisto è richiesto.
Le scuole inferiori o superiori devono riciclare almeno 25 computer e periferiche. E' sufficiente registrarsi.
Tutto ciò finirà il 30 giugno dopo una quarantina di giorni di eliminazioni di vecchi "scaldabagni" ormai inadeguati, ritirati direttamente presso la scuola.
E' chiaro che Apple desidera ripristinare i computer eliminati con dei Mac, tuttavia non esiste alcun obbligo in tal senso.
Nel resto del mondo non siamo a conoscenza di analoghe iniziative per il mondo education, così spinte al riciclaggio di vecchi computer, anche di marche concorrenti ad Apple. L'azienda di Cupertino però lascia aperto uno spiraglio, indicando l'email education@apple.com, a cui possono rivolgersi gli istituti non statunitensi. Scuole, fateci sapere che vi rispondono.