“Get a Mac” con gli attori in miniatura
12/04/2007 08:00 CET
Due nuove pubblicità di Apple concentrano l'ironia sugli errori dei PC che paralizzano le macchine costrette ad andare in assistenza e sul tempo che passa mentre restano uguali le abitudini.
Dopo lo spot "Security", in cui l'estenuante guardaspalle di Windows filtrava qualunque azione con le solite opzioni di scelta "accetta" o "rifiuta", Apple riprende a pubblicare nuove pubblicità comparative.
Ieri sera si sono aggiunti "Computer cart" e "Flashback" alla campagna per gli Stati Uniti (ricorderete che nelle altre nazioni ci sono varianti) con protagonisti Justin Long e John Hodgman.
La prima delle due pubblicità mostra PC su un carrello a ruote in buona compagnia di altri tre signori, accomodati come meglio possono. Gli altri sono anche loro dei PC, tutti affetti da criptici errori. Se ne andranno per un po' a farsi curare in qualche laboratorio tecnico.
Nella seconda si materializzano due giovani Mac e PC con qualche decina di anni in meno, sono i ricordi di cosa succedeva tempo fa. I due sono ugualmente riconoscibili: uno in giacca e cravatta, occhiali e capelli leccati mentre è alle prese con una calcolatrice, l'altro la solita aria scanzonata e abbigliamento molto rilassato. Anche allora le abitudini erano le medesime, uno è creativo e l'altro pensa che sia tutto tempo perso… e lo calcola.
Il nuovo totale ora raggiunge i 25 spot.