Anche su Mac la beta di Google Desktop
05/04/2007 07:00 CET
E' ancora una versione beta, solo in inglese, numerata 1.0.0.155 per la precisione, difatti non integra tutte le funzioni attive nella versione per Windows, ma si tratta di una comoda soluzione di ricerca.
Le ricerche vengono effettuate in locale sull'hard disk (compresi gli eventuali esterni) del proprio Mac ma anche online sul noto motore di ricerca di Mountain View, contemporaneamente.
Dopo l'installer in versione Universal (per processori PowerPC ed Intel) parte una lunga indicizzazione dei vari file presenti nel computer oltre ai messaggi di posta GMail, ma le ricerche sono attive da subito.
Sia la storia dei siti visitati con i browser (Safari, Firefox e Camino) che i messaggi email sono ricercabili anche quando offline.
Per la personalizzazione del servizio bisogna operare in Preferenze Sistema del Mac OS X, dove farà capolino una icona colorata e circolare.
Tra i risultati della ricerca in locale sarà possibile far avviare direttamente l'applicazione, se evidenziata in blu e poi premuto il tasto "return".
Google Desktop rispetta i medesimi settaggi scelti per la privacy in Spotlight, come anche sfrutta gli eventuali plug-in installati per il motore di ricerca interno del Mac OS X 10.4.
Interessante l'idea di cliccare due volte il tasto Command (mela) e scrivere subito il testo da ricercare, la parola digitata andrà direttamente dentro il campo di ricerca di Google Desktop. La combinazione di tasti è comunque modificabile.
Google Desktop si preoccupa anche di mantenere aggiornate le applicazioni Google presenti sull'hard disk, scaricando le nuove versioni di Google Earth, Notifier e Picasa.
Sia Rose Yao che Mike Pinkerton, rispettivamente product manager Mac e ingegnere software di Google, forniscono un'ampia descrizione di Desktop Google.