E dopo i keynote di Steve Jobs? Ecco il video
09/03/2007 23:00 CET
Esattamente due mesi fa, a San Francisco, si apriva il Macworld Expo con il tradizionale discorso introduttivo (altresì detto keynote) del CEO di Apple. Tutti l'hanno visto in streaming. Ma finita la diretta che succede? Ve lo mostriamo noi.
Le telecamere di setteB.IT (una, neanche tanto nuova e maneggiata da un cameraman scarsissimo, ndr) erano a San Francisco per documentarvi quello che, esclusi alcuni dei presenti al Moscone Center, nessuno vede mai.
Il dopo keynote di Steve Jobs.
La "folla del Mac", per entrare nel salone delle presentazioni, si mette ordinatamente il fila fin dalle 6 e mezza del mattino, fuori del palazzo delle esposizioni, al gelo (quello californiano… cerchiamo di dare il giusto peso alle parole, ndr) pre-alba d'inizio anno. Molti eccederanno la capienza e resteranno fuori.
E' certamente un momento ambito, si pagano non pochi soldi per un badge che li accredita ad assistere al keynote e poi, piccolo-piccolo, c'è scritto che "entrano solo i primi, una volta raggiunto il numero, basta".
L'ora e mezza, o due come questo gennaio 2007, del discorso è apprezzata dai presenti anche nelle annualità in cui Apple non presenta un bel niente di tangibile o concreto, tuttavia condisce altrettanto bene il nulla, tanto da convincere gli spettatori che hanno assistito a qualcosa di memorabile.
E' certo che, per il 99% dei presenti, chiuso il keynote e Jobs sparito dietro ai tendoni scuri, non resta altro che accalcarsi all'uscita della sala per recarsi in quella delle esposizioni, che si apre solo in quel momento.
Trascorso qualche minuto il CEO di Apple è solito tornare nella sala, giù dal palco, per fare una passeggiatina in mezzo ai VIP delle prime file rimasti in zona, che lo attendono per congratularsi, abbracciarlo, baciarlo… a seconda del livello di confidenza conquistata negli anni.
Abbiamo riassunto in meno di 4 minuti e mezzo il momento post keynote di quest'edizione, si riconoscono nella folla alcuni tra gli uomini Apple e di altre aziende, che vogliono salutare Steve Jobs, costantemente con le spalle coperte dalle solite due agguerrite PR, che impediscono il più possibile a chiunque si avvicini al loro "protetto".
Jobs saluterà Greg Joswiak (marketing dell'hardware di Apple), Bertrand Serlet (software di Apple), Eddie Cue (iTunes), Jeffrey Robbins (vice di Cue ed ex di Casady & Greene, da cui proviene la base di iTunes, ovvero SoundJam), Jonathan Ive (designer di Apple) e Paul Otellini (CEO di Intel). Chi ne riconosce altri, in quella calca, ci aiuti a completare la lista.
Il filmato è disponibile su Google Video.
