Immersion, dopo Microsoft, batte anche Sony
05/03/2007 07:00 CET
Sia Xbox che PlayStation (non Nintendo GameCube, che usava un'altra tecnologia) hanno in passato fatto uso di una tecnologia a vibrazione, in realtà palesemente scopiazzata dal brevetto di Immersion.
Nel 2002 Immersion faceva causa per 299 milioni di dollari.
Contro Microsoft la californiana Immersion aveva già ottenuto un accordo extra processuale, con Sony la vicenda si è protratta: un primo processo si era rivelato negativo per Sony (90,7 milioni di dollari da pagare ad Immersion e richiesta di sospensione della vendita dei controller a vibrazione DualShock per PlayStation e PS2), l'immancabile appello pure ma era poi la volta dell'appello anche alla Corte Federale.
E' dello scorso giovedì la notizia: Sony e Immersion si sono accordate. Sony paga ad Immersion la cifra indicata dal giudice nel primo processo più gli interessi e il costo delle licenze delle tecnologie fino al 2009. Totale 150,3 milioni di dollari, la metà di quanto inizialmente chiesto da Immersion.
No comment sulla possibilità di includere legalmente nella PlayStation 3 tali tecnologie a vibrazione.
Venerdì scorso il valore delle azioni di Immersion era salito del 17%, ma aveva toccato anche una punta del 32%, ad inizio giornata.