Steve Jobs sale in cattedra

19/02/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001"Per quanta tecnologia possiate mettere in classe, quando un insegnante è incapace, nessuno studente potrà crescere". I professori ora ameranno meno il Mac, Jobs ne è convinto.

"Per quanta tecnologia possiate mettere in classe, quando un insegnante è incapace, nessuno studente potrà crescere". I professori ora ameranno meno il Mac, Jobs ne è convinto.
 
I quotidiani texani, attraverso l'agenzia AP, hanno riportato la visione aziendalistica del CEO di Apple, anche in ambito scolastico.

I Mac non dominano più le scuole USA come un tempo ma riscuotono ancora un gran successo tra gli insegnanti. Apple dovrebbe essere molto grata alla categoria degli educatori.

Alla convention della Texas Public Education Reform Foundation, di venerdì scorso, ad Austin, partecipavano Steve Jobs, Michael Dell, Ross Perot e rappresentanti del mondo scolastico statale/nazionale. Il tema era l'innovazione nella scuola.

L'intervento del CEO di Apple è iniziato con una visione futura delle aule scolastiche: prive di libri di testo, sostituiti da risorse online gratuite, continuamente aggiornate dagli esperti. Una specie di Wikipedia.

Jobs ha poi cambiato discorso, accusando il sindacato: "vi siete assicurati un sistema insostenibile, lavorare a tempo indeterminato nella scuola di primo grado è un'idea pazzesca".

Jobs stesso si è detto sicuro di aver appena perso clienti nel Texas. Quanto saranno contenti gli azionisti di Apple di questa consapevolezza?



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