La voglia di Mac spunta in Tanzania
15/02/2007 19:30 CET
Apple si limita ad una cura diretta del Sudafrica in tutto il continente, le altre nazioni africane non sono seguite e chi desiderasse un Mac o un iPod dovrebbe recarsi all'estero o fare costose importazioni.
Ci scrive il nostro lettore Fabio dalla Tanzania, dove si trova per collaborare con missioni locali, per informarci che non solo le agenzie pubblicitarie italiane e europee approfittano spesso delle belle linee dei computer di Apple piuttosto che usare altri PC.
Spesso abbiamo visto (anche sul sito di Microsoft) pubblicare le immagini di un Mac in circostanze improprie, tipo servizi non compatibili con i Mac o impossibilità all'acquisto.
Questo secondo caso è quello della Tanzania.
La TTCL – Tanzania Telecommunications Company Ltd è una telecom locale che offre servizi di banda larga per collegarsi ad Internet.
Per le strade di Dar Es Salaam, ex capitale ma comunque città più importante della Tanzania, si trovano parecchi cartelloni pubblicitari dei loro servizi a banda larga per collegarsi a Internet.
Si riconoscono chiaramente dei MacBook, dei MacBook Pro e degli iMac usati dai modelli che posano per le pubblicità di TTCL.
Parlando con i locali il nostro lettore ha scoperto che i computer di Apple non sono disponibili nei negozi d'informatica, ma certo non sono sconosciuti. Ogni volta che sfodera il suo iBook un capannello di curiosi si ferma estasiato ad ammirarlo.
"Peccato che qui da noi non sia possibile comperarli, ma ti assicuro che in molti lo farebbero se fosse possibile" è quanto racconta un tecnico informatico di Arusha, non lontano dal confine con il Kenia.
Pubblicare belle pubblicità con computer eleganti (oltre che potenti) è sempre una tentazione irresistibile, ma irriverente se si pensa che in quel paese poi non si possa comperare alcun Mac.
Come si vede da questa immagine la TTCL fa uso dei computer Apple anche per alcune schede prepagate.